Blog di Blenheim

I want somebody to share
Share the rest of my life
Share my innermost thoughts
Know my intimate details
Someone who'll stand by my side
And give me support
And in return
She'll get my support
She will listen to me
When I want to speak
About the world we live in
And life in general
Though my views may be wrong
They may even be perverted
She'll hear me out
And won't easily be converted
To my way of thinking
In fact she'll often disagree
But at the end of it all
She will understand me
And I....

I want somebody who cares
For me passionately
With every thought
With every breath
Someone who'll help me see things
In a different light
All the things I detest
I will almost like
I don't want to be tied
To anyone's strings
I'm carefully trying to steer clear of
Those things
But when I'm asleep
I want somebody
Who will put their arms around me
And kiss me tenderly
Though things like this
Make me sick
In a case like this
I'll get away with it
And in a place like this
I'll get away with it
And I....
I want somebody

(DM)

...è vero è difficile mettersi in gioco, correre il rischio, soprattutto se pensi che una persona valga questo sforzo… ..sembra inverosimile ma dopo anni di torpore rimani quasi incredulo davanti a chi ti ispira fiducia, a chi ti piace, a chi finalmente ti vede!

Milano, aeroporto di Linate, un MD80 della SAS si prepara per il decollo sulla pista 36R con destinazione Copenaghen. Allo stesso tempo un Cessna Citation percorre una via di rullaggio dal piazzale ATA per decollare a sua volta. La nebbia su Milano è molto fitta ed il radar di terra è fuori uso. Il grosso bireattore inizia la sua corsa di decollo mentre il Cessna attraversa la pista attiva. A circa 145 nodi l'MD80 trova il Cessna in mezzo alla pista. L'impatto è violentissimo; il Cessna è disintegrato all'istante mentre l'MD80 continua la sua folle corsa schiantandosi sul deposito bagagli dell'aeroporto. Il bilancio è pesantissimo: 118 persone tra passeggeri, equipaggi e personale di terra perdono la vita. E' il più grave incidente aereo mai accaduto in Italia.

(E.C.)

L’ RBMK-1000 è un reattore di origine sovietica con moderatore a grafite e tubi in pressione che impiega ossido di uranio leggermente arricchito (2% U-235) come combustibile.
Si tratta di un reattore ad acqua leggera bollente, con due anelli di alimentazione del vapore direttamente alle turbine senza uno scambi...atore di calore intermedio.
Il nocciolo, a forma di cilindro di 12 metri di diametro e 7 metri di altezza, è costituito da 2488 blocchi di grafite (oltre 1500 tonnellate), riporta 1661 fori cilindrici in direzione assiale, di circa 9 centimetri di diametro; questi fori servono ad ospitare sia i tubi contenenti il combustibile (detti tubi di forza o di pressione), sia 211 barre di controllo in boro che controllano il processo di fissione. Tutti questi tubi sono lambiti dall'acqua di raffreddamento, pompata a pressione, che a funzionamento a regime esce dalla caldaia ad una temperatura di circa 248 gradi centigradi, diretta al separatore di vapore e successivamente alla turbina. Le estensioni dei canali del combustibile penetrano la piastra inferiore e superiore che sigillano il nucleo del reattore. Una macchina appositamente progettata permette di sostituire le barre di combustibile esaurire senza bisogno di spegnere il reattore.
Attorno al nocciolo, lungo il bordo del contenitore, vi è uno schermo di berillio e grafite che serve a riflettere verso l'interno del nocciolo i neutroni prodotti dalle reazioni, che altrimenti si disperderebbero all'esterno diminuendo l'efficienza del processo.
Il moderatore costituito dalla grafite e la cui funzione è quella di rallentare i neutroni per renderli più efficienti nella produzione di fissione circonda i tubi in pressione. Una miscela di azoto e di elio è diffuso tra i blocchi di grafite per impedire l'ossidazione della grafite e per migliorare la trasmissione del calore prodotto dalle interazioni di neutroni nella grafite nel canale del combustibile. In ciascuno dei due circuiti ci sono quattro pompe di circolazione del liquido di raffreddamento principale, una delle quali è sempre in stand-by. La potenza del reattore è 3.200 MW termici e di 1000 MWe. Vari sistemi di sicurezza, come ad esempio il sistema di raffreddamento di emergenza del nocciolo sono stati integrati nella fase di progettazione di questo reattore.
Una delle caratteristiche più importanti del reattore RBMK è che in condizioni di bassa potenza si ha un coefficiente di vuoto positivo, cioè la formazione di bolle (vuoti) di vapore nei canali di combustibile è accompagnato da un aumento della reattività di base. Ci sono altri elementi che contribuiscono al coefficiente di reattività positivo, ma il coefficiente di vuoto è quello dominante nei reattori RBMK (E.C.)