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Una storia


LA CAPANNA LUMINOSASulle piccole cose<< Il vecchio era giunto alla fine. Moriva felice, con un solo cruccio: non poter lasciare a ciascuno dei tre figli una somma consistente. Così prese una decisione. ''Lascierò tutti i miei averi a chi si dimostrerà il più ingegnoso. Darò a ciascuno di voi tre, una moneta d'oro, e con ciò che acquisterete riempirete la capanna. Chi lo farà meglio a mio giudizio, diverrà mio erede universale.'' I tre si misero subito all'opera. Sicuro del fatto suo, il primogenito pensò: '' Comprerò la paglia. Cosa c'è di meglio per riempire la capanna?''. Ma la quantità di paglia che riuscì a procurarsi con una moneta era appena sufficiente a riempirne la metà. Il secondo figlio tentò di prendere spunto dall'inesperienza dell'altro, per non ripetere lo stesso errore. Dopo lunghe riflessioni, decise di acquistare dei sacchi di piume. "Così sarà tutto più semplice!" Le piume erano più economiche della paglia, ma... una parte della capanna restava ancora vuota e sgombra. Il figlio minore era ritenuto un sognatore. Uno fuori dalla realtà, incapace di farvi presa. Lui non acquistò materiali pregiati, e pensò in maniera diversa. Non era forse un visionario?Andò a comprarsi una candela. E la accese nel buio della notte.
Come per incanto la capanna si riempì di luce. C'era vita dentro la capanna, e un riparo dalle tenebre. Nei suoi ultimi attimi di vita, il padre ebbe il tempo di capire chi aveva fatto la scelta migliore. Fu colpito dall'ingegno del figlio minore, ed esalò tranquillamente l'ultimo respiro.>> Talvolta ci affanniamo a rincorrere la felicità. E non ci accorgiamo che basterebbe poco per raggiungerla. Non tanto un oggetto esterno, ancorchè pregiato, bensì ciò che già abbiamo. Questa storia diffusa tra i sufi indiani e africani, allude alla luce della comprensione. Chi sa farla brillare sarà sempre il più ricco. persino con una monetina elargisce agli altri un dono inestimabile. L'ingegno è la facoltà che ci fa usare le cose in modo migliore. Nel racconto, il ragazzo sa sfruttare un oggetto apparentemente insignificante come una candelina, in modo da mutargli la vita.Questa storia permette di meditare su noi stessi. Nei nostri cuori arderà la fiaccola della comprensione.