Creato da Mater76 il 22/01/2009

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FLUIDO COME LA VITA

C'è un Guerriero "pronto per vincere".

Ha un sorriso meraviglioso e
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A ognuno il suo

Post n°140 pubblicato il 10 Giugno 2010 da Mater76
 

Il Maestro e il Gioco della Vita

"C'era una volta un uomo di scarse virtù, dedito al vizio del gioco e del bluff.
Un giorno, dopo un'ennesima partita a carte, venne gettato giù per le scale di un primo piano, per aver truffato gli atri compagnoni di merende.

Una volta scaraventato a terra e pieno di dolore, si mise a pensare a cosa fare per non farsi più male, e prese la decisione: -Andrò da colui che tutti chiamano il Maestro. Il saggio mi indicherà la soluzione-

Andò dal Maestro che lo ricevette:

"Maestro, per favore aiutami! Mi hanno gettato giù per le scale da un primo piano per aver barato al gioco. Maestro, che posso fare la prossima volta per non farmi più scaraventare dai compagni di gioco?"

Il Maestro prontamente gli risponde:

"E tu la prossima volta, non giocare più al primo piano, gioca al piano terra!"

L'uomo ringraziò infinitamente per il grandioso suggerimento e se ne andò.

Gli allievi del Maestro però erano stupiti:

"Ma come? A noi impone una dura disciplina e a lui dice di continuare a giocare? Noi ogni giorno, dobbiamo svegliarci all'alba, meditare, studiare, lavorare, ampliare la nostra coscienza, imparare a gestire l'emotivo e la mente e a lui dice di continuare a divertirsi? Il nostro Maestro allora è ingiusto con noi!"

"Amàti allievi -dice loro il Maestro- cosa volevate che dicessi a quell'uomo? Il suo livello di coscienza è ancora quello del gioco e dell'intrigo, come può comprendere lo studio, la coscienza e la disciplina? Non si può pretendere altro.

Chi è all'asilo, fa i giochi dell'asilo,
chi è alle scuole medie, fa i compiti delle medie,
chi è all'università fa lo studio universitario. "

Tramandata oramlmente dalla docente Umberta Favre.

Noi abbiamo diversi livelli di coscienza.
Non si può pretendere che un bambino studi i testi universitari, ma possiamo essere sicuri che ognuno fa il massimo bene possibile rispetto al suo livello di coscienza.
Il maggiore non si arrabbia degli errori del suo fratello, ma come può gli lascia un semino e lo getta alle spalle. Quando sarà pronto, dalla terra buona il seme germoglierà e crescerà il frutto. Questa è la responsabilità del maggiore.

 

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Commenti al Post:
MaurJah
MaurJah il 10/06/10 alle 21:34 via WEB
ciao.. è già un pò che tento di mettermi in contatto con te..! ;) Mi sa che ti chiedo subito l'amicizia e non se ne parla più! (anzi.. se ne comincia proprio a parlare..!) :-) Bellissimo: 'ognuno fa il massimo bene possibile rispetto al suo livello di coscienza' Suoni e frequenze larghe, di ri-connessione.. *MaurJah*
 
 
Mater76
Mater76 il 10/06/10 alle 21:58 via WEB
Carissima :D, tenti da un pò? Scusami, sono un pò latitante, ma ci sono :D comunque ti vedo solo da oggi, ma con molto piacere! Anch'io quando ho scoperto questo concetto (e pure per caso si può dire) mi si è aperto un mondo. Purtroppo le arrabbiature sono dure da superare ma con questa comprensione, la luce arriva! ... e Luce sia... Benedetta Mau, sei un bel suono! *** Mary
 
 
Sahasrara1
Sahasrara1 il 17/06/10 alle 10:19 via WEB
Il livello di Coscienza è un argomento complesso,anche perchè non è detto (secondo me) che sempre ci sia una crescita armoniosa. Cioè, a un certo punto,iniziale, si vede il proprio limite.. e spesso ce lo consigliamo da soli di andare a giocare al piano terra! Ognuno fa il massimo bene possibile rispetto al suo livello di onestà con sè stesso, mi viene da aggiungere. Un Bacio, Chiara Fonte di pensieri Speciali..
 
   
Mater76
Mater76 il 23/06/10 alle 23:21 via WEB
Silvia cara, scusa questo ritardo per tempi tecnici. Le tue parole mi aprono una porta: l'onestà nel cammino. Questa credo sia molto una considerazione Virginea, colei che più di altri osserva il tutto in ogni più piccolo particolare, colei che più di altri ha una visione precisa del reale, ma anche colei che più di altri mette sempre in discussione sè stessa, e anch'io come te. Questo dona l'umiltà del ricercatore, che passo dopo passo conduce sè stesso dall'irreale al reale e al conosce sè stesso. Circa tre anni fa, ho avuto un forte momento di sconforto, quando ascoltavo la docente che ci ha tramandato questo racconto. Assorbivo come una spugna i suoi insegnamenti, ma mentre i miei compagni erano entusiasti io mi osservavo e mi vedevo così lontana da quel livello di coscienza. Ero triste e mi chiedevo cosa potevo fare per non cadere nei soliti GROSSOLANI errori. Ebbene oggi credo che gli errori si fanno, sono all'ordine del giorno, l'importante è vederli da un punto di vista più alto, cioè senza coinvolgimento emotivo, senza arrabbiarsi, deprimersi, scoraggiarsi. Perdonarsi per l'errore e comprendere la causa è un'innalzamento di vibrazione potente. Magari è una paura che si ha dentro allora sarà la mente che deve imparare a gestire l'emotivo. La mente deve calmare l'emotivo e comprendere lo scatenante. Se ogni giorno si pensa così di trasformare la personalità in DOCILE STRUMENTO DELL'ANIMA al Servizio di un progetto di bene collettivo, credo si possa iniziare uno straordinario lavoro su sè stessi (stile alchemico :) dove però si cadrà molte volte nello scoprire i MOLTEPLICI GIOCHETTI DELLA PERSONALITA'. Cara Silvia, so che puoi comprendere queste parole perchè ti sento vicina. Unione di Mente e Cuore, questo è uno dei più importanti RAPPORTI da realizzare ogni giorno, e l'Anima si desterà e ci guiderà. c5c (è un saluto convenzionato cuore a cuore buddhico). Sei splandida
 
skarma64
skarma64 il 10/06/10 alle 22:31 via WEB
io l'avrei continuata così: il giocatore torna e si mette al pianterreno, ma al prox giro di carte i compagni lo scaraventano dalla sedia.. "Prova a cambiare compagni di gioco" lui cambia compagni ma si avvede che il clima è sempre quello "Prova a cambiare gioco" così si accorge che ci sono giochi che suscitano più o meno aggressività, più o meno competizione e finanche scopre che cambiando il gioco cambia anche il tipo di compagni.."ci sono volute più lezioni, ma adesso hai imparato: cosa e con chi giocare" mi è venuta di getto leggendo questa bella tradizione orale. Un abbraccio, carissima, tvb
 
 
Mater76
Mater76 il 10/06/10 alle 22:52 via WEB
"Cambiando gioco cambia anche il tipo di compagni" :D vero! Comunque è un cambiamento lentissimo.. I risvegli sono le perle! Un altro punto di vista potrebbe essere che non dobbiamo lamentarci se a qualcuno è assegnato il gioco e a qualcuno il duro sforzo penoso quotidiano. Il Maestro non è ingiusto, ma ad ognuno assegna il suo. Ognuno ha la lezione che può apprendere, ognuno attrae le attività che più gli somigliano o di cui più ha bisogno. Un abbraccio gioia cara, tvb anch'io ;)
 
alf.cosmos
alf.cosmos il 16/06/10 alle 15:27 via WEB
Senza dubbio ci sono diversi livelli di coscienza. Credo che ognuno di noi abbia un compito da portare a compimento. Può essere che nella Sua vita non se ne renda conto finchè non avviene dentro di Sè qualcosa che lo spinge a risvegliarsi...Questo può avvenire in diversi modi. Gradualmente, ma anche improvvisamente. Avviene perchè doveva avvenire... Ecco che quindi la Sua consapevolezza compie un salto...apparentemente imprevedibile, ma che in realtà era previsto...In pratica penso che ci siano persone che in questa vita siano rinchiuse entro certe classi e non riescano a muoversi da esse...continuano a rimanere all'asilo. Altre che invece possano evolvere il proprio livello di coscienza, anche di molto...Viviamo un periodo dell'Umanità veramente unico...di cambiamenti...e credo che in questa vita abbiamo la possibilità eccezionale di poter evolvere come mai è stato possibile...e di poter arrivare a...chiudere il ciclo...per riaprirne uno nuovo...Prepariamoci Mary carissima...è ora... Dal mio Cuore ti mando un luminosissimo abbraccio di LUCE Cosmica. Grazie per esserci :-) Alf
 
 
Mater76
Mater76 il 25/06/10 alle 20:50 via WEB
Caro Alf, hai detto in modo straordinario quello che è anche il mio pensiero. Nonostante ci siano persone che rimangono in livelli statici di coscienza, vi sono dei passaggi dinamici di livelli evolutivi che sono straordinari! Penso anch'io che sia un momento evolutivo di straordinarie possibilità e che per questo bisogna lavorare tantissimo per portare Luce * e come mi piace pensare * COME IN ALTO COSì IN BASSO * il mio mantra preferito. Grazie a te di esserci Alf caro, sei per me straordinaria LUCE :)
 
ormalibera
ormalibera il 16/06/10 alle 19:48 via WEB
Bellissimo post. Qualcosa di simile è scritto anche nel vangelo....a chi più è stato dato più verrà chiesto. L'importante è non voler restare all'asilo anche quando spunta la barba!!! Un sorriso
 
 
Mater76
Mater76 il 25/06/10 alle 21:00 via WEB
Cara Ormalibera, la parabola che citi, è una delle mie preferite. Ci riflettevo molto da bambina, la parabola dei talenti. Sono d'accordo e anche chi riceve "uno", guai a sotterare quell'unico talento. Mi piace la tua presenza ti sento molto affine e di straordinaria vibrazione sublimata. Grazie della tua presenza. Purtroppo non riesco ad esserci come vorrei, tu meriti molta attenzione... Un sorriso stupenda creatura
 
alf.cosmos
alf.cosmos il 17/06/10 alle 01:48 via WEB
Cara Mary,volevo aggiungere che, secondo me, ci sono persone che difficilmente arriveranno mai alla consapevolezza. Non sono portate, hanno compiti diversi. Molte hanno una chiusura e un disinteresse totale. Su queste le probabilità di cambiamento sono pari allo zero...Le persone che distruggono e fanno del male in tutti i modi possibili e immaginabili hanno il compito di risvegliare proprio quelle Anime che di fronte a tutto ciò hanno degli scossoni Interiori. Una reazione che porta a una riflessione e ricerca Interiore, causata proprio da tutto ciò. Quante volte nella vita individuale abbiamo avuto un'esperienza negativa, grazie alla quale abbiamo messo in moto tutte le nostre energie Interiori per comprendere e guardare oltre? Ecco che tutto ciò avviene anche a livello di umanità...E allora su questo concetto potrei dire: A OGNUNO IL SUO... Un abbraccione cosmico :-))) Alf
 
 
ormalibera
ormalibera il 20/06/10 alle 08:55 via WEB
Il tuo pensiero è anche il mio. Oggi ritengo che questa sia Verità difficile da smentire. Una volta lessi che Lucifero fu mandato da Dio a far crescere gli uomini. Dovette oscurare la propria Luce per aiutare gli uomini a evolversi. E da allora aspetta con ansia di essere sconfitto dagli uomini per far ritorno a Dio. Lucifero non si presenta con il mantello rosso e un paio di corna ma si cela in individui che in quella forma non si desteranno mai, solo perché non è il loro scopo. Ciascuno di noi ha il proprio compito e deve adempierlo al meglio del meglio. Ha questa riflessione sono arrivata dopo decenni, un abbraccio di Luce
 
   
Mater76
Mater76 il 26/06/10 alle 20:59 via WEB
Vedo Ora che la risposta ha un problema di impaginazione (dal cell) e che inoltre non ho inglobato la risposta di Ormalibera che non avevo visto ma è in risposta ad Alf. Quindi RISCRIVO: Questa storia vuol mettere in luce le DIFFERENZE TRA I LIVELLI DI COSCIENZA e l'apparente INGIUSTIZIA del Maestro (come i Discepoli inizialmente pensano). Livelli di coscienza e giustizia/ingiustizia divina. Quante persone ragionano così: "alla persona che si comporta male, va tutto bene". Come dite Voi le esperienze difficili sono funzionali alla crescita interiore, danno gli scossoni Interiori. Alla Luce di questo, TUTTO HA UN SENSO SU QUESTO PIANETA dello sforzo penoso, dove l’evoluzione prosegue per esperienze a volte difficili. Nella vita quotidiana spesso abbiamo a che fare con persone con vari tipi di atteggiamenti errati che ci irritano (prepotenza, orgoglio, invadenza, egoismo, superficialità, volgarità, esuberanza, rigidità, incoerenza, manipolazione, proiezioni, violenza verbale-mentale). Pensiamo di subire ingiustizie, trovo invece giusto pensare "A OGNUNO IL SUO", cioè vi è una GRANDE GIUSTIZIA SUPERIORE! Ognuno ha il suo livello evolutivo, ognuno ha la risposta alla domanda che pone, semplice o intelligente, ognuno fa l’esperienza che ha bisogno, ognuno ha le prove di cui ha bisogno. Chi si comporta male, è vero, non va incontro a prove più toste per comprendere perché non ha strumenti evoluti, cioè NON HA ANCORA UNA COSCIENZA, non comprenderebbero, con loro la vita è più semplice. Essi sono qui nel tentativo di risvegliarsi alla luce dormiente ma nel frattempo fanno fare quegli enormi salti quantici alle persone piú sviluppate di coscienza che soffrono e lavorano su sé stessi, fino a non soffrire piú. Fino a comprendere che OGNUNO FA IL MASSIMO BENE POSSIBILE RISPETTO AL SUO LIVELLO DI COSCIENZA e quindi ci vuole pazienza ed equilibrio! Ritengo comunque che prima o poi tali persone EVOLVERANNO e la coscienza si risveglierá (magari nelle prossime incarnazioni) e questa è anche la RESPONSABILITÀ DEL FRATELLO MAGGIORE (come ho scritto nel post). Nel frattempo gli altri sono provati sull'Amore verso il prossimo, la disciplina della mente e dell'emotivo, il servizio, il distacco dall'irreale, la forte aspirazione verso la luce. Il vero scopo di questa Vita incarnata sul piano materiale, sul pianeta Terra è proprio quello di EVOLVERE TUTTI QUANTI anche se qualcuno è più lontano! Ognuno coi propri strumenti di Base! L'evoluzione é lenta ma é il nostro scopo! Bella l’idea che Lucifero aspetta di essere sconfitto dagli uomini per fare ritorno a Dio! Vedi che alla fine lo dici pure tu Ormalibera? Gli uomini TUTTI sconfiggeranno l’oscurità e supereranno l’egoismo, fa parte del Piano! Alla fine, il Male che cos’è? Altro non è che IL RALLENTAMENTO DELL’EVOLUZIONE che prevede “IL RITORNO ALLA CASA DEL PADRE” (ritorno verso la Monade, vita dopo vita) o il ritorno di Ulisse a casa da Penelope (l’Anima) che attende tessendo e disfando. Un abbraccio a entrambi!
 
 
Mater76
Mater76 il 26/06/10 alle 16:41 via WEB
:)già , questa storia vuol mettere in luce le differenze tra i livelli di coscienza e l'"ingiustizia" del Maestro (come i Discepoli inizialmente pensavano) che non se la prende degli errori dello sciocco e dà a lui la risposta sciocca che era in grado di comprendere. A domanda sciocca corrisponde una risposta altrettanto sciocca del Maestro. Allo stesso modo nella vita quotidiana spesso abbiamo a che fare con persone con vari tipi di atteggiamenti errati che ci irritano (prepotenza,orgoglio,egoismo,superficialità,volgarità,esuberanza,rrigidità,incoerenza,manipolazione,proiezioni,violenza verbale e mentale,invadenza) e pensiamo alle ingiustizie della vita ("alla persona che si comporta male, va tutto bene" ). Dobbiamo persuaderci che "A OGNUNO IL SUO", che non c'è nessuna ingiustizia: chi si comporta male non ha altri strumenti, non ha ancora una coscienza.. é qui nel tentativo di apprendere e risvegliarsi alla luce ma nel frattempo fanno fare quegli enormi salti quantici alle persone piú sviluppate di coscienza che soffrono e lavorano su sé stessi ( come dici tu) fino a non soffrire piú. Fino a comprendere che ognuno fa il massimo bene possibile rispetto al suo livello di coscienza e quindi ci vuole pazienza ed equilibrio! Prima o poi evolveranno e la coscienza si risveglierá (magari nelle prossime incarnazioni) e nel frattempo gli altri sono provati sull'Amore verso il prossimo, la disciplina della mente e dell'emotivo, il servizio, il distacco dall'irreale, la forte aspirazione verso la luce. Non saremmo qui se non ci fosse un buon motivo , qui sulla Terra, pianeta dello sforzo penoso a fare esperienze materiali per ritrovare la Spiritualitá, ovvero casa! L'evoluzione é lenta ma é la nostra missione! Un abbraccio di Luce a te, caro Alf
 
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donna che osserva il cielo

 



 

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