Mi prudono le mani
Ho bisogno di scrivere, che siano parole mie o frasi di qualcuno che voglio ricordare.
Questa mattina rimango a casa, quindi ho pensato di scrivere qualcosa. Ultimamente cerco e ricerco ovunque un po' di serenità, quella che ho perso qualche mese fa. E scopro, con grande dispiacere, che tutto ciò che mi rendeva felice un tempo, ora mi 'distrae'. Tutto è cominciato a primavera, il periodo dell'anno in cui i cuori cominciano finalmente a scongelarsi. Il mio si è riscaldato grazie a Lei, una ragazza semplice e riservata, quasi nessuno a scuola si era mai accorto della sua presenza. Gentile e disponibile, mi ha conquistato, anche se sono passati mesi, anni prima che mi rendessi conto di quello che provavo. Come in quei film nei quali si dice: "Cerchi l'amore tanto lontano, e non ti accorgi che ce l'hai davanti al naso" (chissà se l'ho sentita veramente in un film questa frase, vabbè lasciamo stare). Per me è stato proprio così. Una fresca giornata al centro di Roma, una classe di 20 ragazzi, e la prospettiva di una tranquilla passeggiata. Le cose non sono andate poi così diversamente, se non per il fatto che ci fu un avvicinamento tra me e Lei. Le mostrai qualche fontana famosa, anche se in realtà non sapevo granchè di storia dell'arte, eppure la vedevo ridere, quindi continuai. Come se fosse la cosa più naturale del mondo, le nostre mani si incontrarono, con grande stupore di tutti gli altri. Quel giorno mi accorsi che tra noi c'era qualcosa, che forse c'era sempre stato, e speravo si trattasse solo dell'inizio. Così fu. I giorni passavano, ed era sempre più chiaro il mio interesse per lei, come il suo per me. Non corsi però, avevo avuto altre esperienze sentimentali, ma sentivo che era Lei era diversa, era importante che tutto fosse perfetto. Il primo bacio sarebbe arrivato due mesi dopo la passeggiata per Roma mano nella mano. Durante quei due mesi...ora devo andare, ma continuerò a scrivere. Ciao. |
Post n°1 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da blogger1996
E' il mio primo messaggio qui, e non so nemmeno se qualcuno lo leggerà. Spero di sì, credo...L'importante è che io pensi che a qualcuno, ciò che scrivo, arriverà, per il puro gusto di sentirsi ascoltato. Perchè, in fondo, a chi non piace essere ascoltato? Userò questo blog come diario, immortalerò quelle brevi frasi che leggi di sfuggita e pensi: "Questa me la devo ricordare!", e poi ci metterò del mio. E' da un po' di tempo che inizio dei lunghi pensieri, che mi conducono in tempi e luoghi diversi...da oggi eviterò di perderli. |