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LE LANGHE


Avevo già proclamato il mio amore per questa terra?! penso proprio di si!!! io sono un veneto "contadin" (come dice Marco Paolini), non perchè lo faccio di mestiere, ma perchè la mia terra ce l'ho dentro, la porto sempre con me e ho trovato molte similitudini con il piemontese della Langa. "Lo", una delle mie più care amiche, abita a La morra, nel cuore delle Langhe, una vera e propria terrazza su questa distesa di vigne. Amo queste colline d'inverno perchè anche li, come a casa mia, la nebbia è lattiginosa e abituale compagna. Adoro l'autunno che ingioiella i pendii di macchie rosse e gialle e i noccioli, e il calduccio del fuoco del camino, un bicchiere di nebbiolo (e faccio pubblicità perchè è un bicchiere per cui ne vale la pena: roccardo 2002 cantina "Rocche di Costamagna") e un libro...io li ho letto IL PARTIGIANO JOHNNY, di Beppe Fenoglio...Ho scoperto Fenoglio (lo ammetto, che ignoranza!) grazie ad un disco meraviglioso che avevo comprato: "della terra, della guerra, una questione privata" degli allora C.S.I. Un disco in ONORE E MEMORIA di Beppe Fenoglio...di chi?! Allora "Lo" che mi vuole bene, anche se sono uno zotico ignorante, mi ha raccontato la storia del perchè è nato quel disco: Ad Alba, città natale di Fenoglio, hanno buttato giù la sua casa (invece di preservarla, com'era giusto)E i C.S.I hanno ricordato Fenoglio con un concerto in una chiesa di Alba. La storia , la voce di una sirena moderna come Ginevra di Marco, e le sonorità incredibili mi rapirono...iniziai a leggere una questione privata, i ventitre giorni della città di Alba, un giorno di fuoco e cominciai a riscoprire le mie radici...Fenoglio oggi è lo scrittore a cui sono più legato. Anche lui amava la sua terra e se la sentiva dentro.immagine dal film di Guido Chiesa, che non mi è piaciuto affatto! i partigiani più puliti che si siano mai visti e un Dionisi che da Johnny piemontese è improponibile. Un altro film era nato sotto buoni auspici e aveva una grande possibilità...ma è stato snobbato:"i piccoli maestri" tratto dal romanzo di Luigi Meneghello.MORALE: Negli anni Novanta, come probabilmente OGGI...AGLI ITALIANI NON FREGA UN CAZZO DELLA RESISTENZA, è passato sepolto!