Calabria Terra sole

LA STORIA


              
    
 Il Crati ha origine attorno ai 1.650 m di altezza, tra Timpone Tenna e Timpone Bruno, dalle pendici occidentali della Sila, nel comune di Aprigliano con il nome di Craticello. Scende assai ripido con andamento verso nord bagnando subito la città diCosenza, dove raddoppia di dimensioni grazie alla confluenza da sinistra del fiume Busento e dove divide il centro storico antico dalla parte moderna.Da qui attraversa con ampio letto ciottoloso la stretta pianura cui dà nome, localmente chiamata Vallo del Crati dove si arricchisce dell'apporto di svariati affluenti: da destra i fiumi ArenteMucone (suo principale tributario di destra) e di Duglia, da sinistra i torrenti FinitaTurboloCucchiatoCampagnanoMavigliano e Settimo.Con una portata di oltre 20 m³/sec e dimensioni ora ragguardevoli inizia a scorrere poi nel suggestivo tratto incassato di Tarsiadove una diga forma il lago artificiale omonimo, entrando poi alcuni chilometri a valle dello sbarramento nell'alluvionale Piana di Sibari, dove nell'antichità sorgeva la fiorente città greca di Sibari.In questo tratto rallenta notevolmente la sua corsa ricevendo l'ultimo affluente, il fiume Coscile o Sibari, suo principale tributario di sinistra che ne raddoppia quasi la portata, avviandosi poi con andamento pigro a sfociare nel golfo di Taranto presso la marina diCorigliano Calabro (Schiavonea).I comuni attraversati sono: BelsitoBisignanoCastiglione CosentinoCerisanoCosenzaLappanoLattaricoLuzziMontalto UffugoPaterno CalabroRendeRoseRossanoRovitoSpezzano AlbaneseTarsiaTerranova da SibariCassano all'Ionio,Corigliano Calabro e Torano Castello.