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L'investigattone

Post n°3 pubblicato il 07 Marzo 2014 da almacel

Chi me l'ha fatto fare io non so.
Avrei potuto andare geometra o ingegnere, o imbianchino o tecnico di qualche macchinario o lavapiatti ed invece no.
Io dovevo diventare un investigatore e non c'è stato nulla da fare.
Fin dalla tenera età infatti ero spinto da un bisogno assoluto di scoprire chi era stato, dei grandi, a mangiarsi la torta tanto... tanto poi veniva accusato immancabilmente il bambino goloso.
E ci riuscivo cavolo che la nonna diabetica, al contrario dell'altra grande fabbricatrice di dolci, non riusciva proprio a contenere i suoi istinti ed un certo pallore, assai rivelatore, mi spinse a non perderla di vista ed a beccarla con le fauci nel sacco.
Ed anche in giovinezza stessa storia.
C'era puzzo di fumo nei bagni della scuola ed il preside super incavolato convocò un'assemblea.
O usciva il colpevole o tutte le classi avrebbero avuto un sei in condotta.
M'offrii volontario.
Non c'era verso io dovevo diventare un detective e... e del sei in condotta chi se ne fregava.
Ovviamente per tutti la cosa fu risolta.
Non per me comunque.
I genitori di Mario tenevano le sigarette nel cruscotto della macchina e mentre, accompagnandolo a scuola, si fermavano a ritirare il pane lui ne prendeva sempre due o tre e non potendo, per via dell'odore, consumarle a casa gli rimanevano unicamente i vani della scuola.
E via di questo passo, chiaramente con l'età alle prese con casi di ben altra difficoltà, fino a giungere a stamattina ed alla fine impropria della mia vicina trovata... trovata assassinata in casa e parecchio in malo modo direi
Vedova, doppia pensione, in teoria sola la maggior parte del tempo e fervente frequentatrice della chiesa.
Urca già quattro indizi.
Vedova.
Vedova e sessantenne gagliarda e... ed il pensionato dei piccoli lavori domestici spesso in casa.
Ed il giardiniere e l'idraulico e l'elettricista a chiamata e... ed il prete e qualche occasionale rappresentante porta a porta.
Un sopralluogo sul palcoscenico del delitto era d'obbligo.
Sperma sul divano.
Sperma sul letto.
Sperma in bagno.
E sperma dentro un cassetto su fazzoletto di carta.
Il pensionato sicuramente nel letto.
Era il più assiduo.
Il giardiniere, l'idraulico, l'elettricista ed i rappresentanti poco tempo ergo una svelta sul divano.
Conclusione ovvia.
Il prete invece in bagno.
Lui difatti è un buon sacerdote, lo conosco, e mai dunque avrebbe fornicato però... però un'occhiata particolareggiata ed una grande sega da dietro la porta socchiusa, con relativo abbandono del fazzoletto della relativa pulizia nel primo cassetto utile, era senz'altro un contesto meno peccaminoso, indi agibile.
Doppia pensione.
Un figlio adottivo rimandato al collegio, degli orfani totali, non appena morto il compagno.
Una nipote disoccupata per la quale era diventata un idolo.
Il prete, che la chiesa ha sempre bisogno di sovvenzioni naturalmente e... ed il pensionato, l'elettricista, l'idraulico ed i vari rappresentanti ingolositi, ed anche autorizzati di superba prestazione, dall'eredità.
Figlio adottivo suicidio.
Nipote disoccupata pompini ed altre prezzolate prestazioni in macchina.
Troppo impegnata nel seguire le orme della zia per sentirsi in grado di perdere il suo modello.
Prete.
Allora l'orologio... l'orologio del campanile non funziona, il tetto della chiesa perde, la canonica è senza riscaldamento, le offerte diminuiscono giorno per giorno ed il meccanico avanza duemila euro ed il supermercato tremila e la perpetua duecentomila.
Eh ce ne sarebbero di questioni da valutare rispetto al prete, una delle quali molto importante cioè l'alibi, ma... ma dove avrebbe potuto andare adesso a sbirciare ed a far sì di riuscire, menandoselo, a contenere i suoi, più che ovvi, istinti d'uomo?
No, no credete è il primo da scartare.
E gli altri pure da scartare a mio modesto avviso.
Non era senz'altro prima scelta la lasciva.
Di per cui movente gelosia escluso a priori e non stava nemmeno tanto ricca e l'ora del delitto, appena dopo la messa prima, lasciava intuire loro normalmente dovevano ancora iniziare le attività quotidiane e pertanto avrebbero avuto certamente un solido alibi fornito dai familiari.
In teoria sola la maggior parte del tempo.
Ribadisco in teoria come abbiamo visto e quindi potenziale bersaglio di qualche imboscata.
In fondo il campanaro ed il sagrestano manco s'erano mai sposati e l'invidia si sa è una brutta bestia.
In fondo il panettiere aveva perso moglie oramai da tanti anni e vedersi sfilare una così normale disponibilità ogni mattina fa male.
In fondo il lattaio, dato passava ogni santo giorno, si sentiva di meritare un momento caldo.
Ed in fondo i cappellano era giovane e prestante e non proprio convinto di dedicare, ancora proprio, l'intera vita alla rinuncia che... che una delega la merita perfino un asceta perdinci.
Qualcuno avrebbe potuto seguirla entrando in casa di soppiatto insomma ed ingolosito dalla sua bocca sgombra, mentre lavava la dentiera dopo colazione, aver smarrito la testa.
Ok controlliamo.
Campanaro e sagrestano impegnati con un tecnico sull'orologio del campanile.
Il lattaio ed il panettiere, previo moltitudini di proposte, stamattina erano finalmente riusciti a fare convergere, in un meeting a quattro palle, la mia di zia vedova ed il cappellano... il cappellano aveva già brillantemente risolto i suo problema con la bambola gonfiabile che... che ho or ora rinvenuto nel suo armadio.
No no.
Qui non ci siamo.
Fervente frequentatrice della chiesa.
Aspetto interessante nella personalità d'una libertina costui.
Una specie di castigo per auto redimere i peccati?
O piuttosto un momento tranquillo senza nessun assaltatore evidentemente eccitato?
O magari il luogo adatto per scegliere, accuratamente e con dovizia di particolari, con chi mettere in pratica l'unica situazione nella vita veramente desiderata e tenuta rigorosamente nel profondo più assoluto abbottonata?
Oh bene.
Quando si dice l'istinto.
Ci siamo.
Lei in realtà era lesbica e tutto il suo laborioso concedersi agli uomini altro... altro non tendeva che a nascondere ciò.
Una piccola vergogna più pesante di quelle grandi se vogliamo.
Una piccola vergogna pagata a caro prezzo.
Tutto il paese sa con la Rosina, altra fervente frequentatrice della chiesa, puoi fare qualsiasi cosa ma non tentare di metterla sotto.
Tutto il paese.

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