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CALCIOTRASH


Non solo magliette, giacconi, zaini, portachiavi, gagliardetti della Juve... ma come già ampiamente riportato dalle cronache, Moggi, per ingraziarsi questo e quello, andava anche oltre il solito gadget. Un completo di Del Piero spedito direttamente in ufficio al presidente del Coni Giovanni Petrucci, l'ingresso assicurato al Delle Alpi per il giudice di Monza Piero Calabrò che interveniva al Processo di Biscardi, per il procuratore generale di Torino Giancarlo Caselli un pacco di cravatte e ..e poi qui e là trasferte all-inclusive con volo e albergo compreso, orologi e via dicendo. Le intercettazioni di Moggi et Company parlano chiaro e le abbiamo lette un pò tutti in quest’ultimo mese. Eppure la più divertente (nella sua volgarità) a me era finora sfuggita: la promessa fatta da Meani, dirigente del Milan, all'arbitro Rodomonti di un trapianto di capelli da effettuarsi in Svizzera dopo un Milan-Brescia finito per 1-1 e segnato da un rigore negato al Brescia dopo un fallo di mano di Nesta che Rodomonti considerò involontario....No no...eh no..su...dai. Ma queste persone hanno ed avevano una dignità?  Bah!!