Nella vasca di meduse al bagno che è la televisione italiana in questo periodo, segnalo, tra serial di nessun interesse e film di decima visione, due eccezioni entrambe, in fin dei conti, legate da un comune denominatore: l’Africa. La prima gli speciali Dossier di RaiDue. Sono pur sempre delle repliche, ma son ben fatti e trattano di temi interessanti. Quello proposto ieri era stato realizzato da una troupe di giornalisti francesi che, dal Marocco alle coste della Spagna, hanno seguito il viaggio di un gruppo di immigrati africani viaggiando loro stessi come dei clandestini prima attraversando il deserto e poi il mare su una angusta barchetta di legno grezzo. Toccante… non c’è che dire. E poi i Turisti per Caso di RaiTre. Ieri sera un bel viaggio fra Etiopia e Sudan con nel mezzo un bello spaccato di storia d’Italia mussoliniana. Interessante davvero ripercorrere quella pagina “scomoda” e sapere come gli etipi vissero quell’invasione e che ricordo tuttora ne hanno.
AFRICA
Nella vasca di meduse al bagno che è la televisione italiana in questo periodo, segnalo, tra serial di nessun interesse e film di decima visione, due eccezioni entrambe, in fin dei conti, legate da un comune denominatore: l’Africa. La prima gli speciali Dossier di RaiDue. Sono pur sempre delle repliche, ma son ben fatti e trattano di temi interessanti. Quello proposto ieri era stato realizzato da una troupe di giornalisti francesi che, dal Marocco alle coste della Spagna, hanno seguito il viaggio di un gruppo di immigrati africani viaggiando loro stessi come dei clandestini prima attraversando il deserto e poi il mare su una angusta barchetta di legno grezzo. Toccante… non c’è che dire. E poi i Turisti per Caso di RaiTre. Ieri sera un bel viaggio fra Etiopia e Sudan con nel mezzo un bello spaccato di storia d’Italia mussoliniana. Interessante davvero ripercorrere quella pagina “scomoda” e sapere come gli etipi vissero quell’invasione e che ricordo tuttora ne hanno.