Non aggiorno da una vita...sinceramente solo il polverone Grillo mi fa venir voglia di riaprire queste pagine...per il resto...La prima cosa che mi fa irritare è l’evidente ostracismo della classe politica sempre scossa da finte battaglie intestine e poi unita e compatta ora contro l’avversario.. lo stesso dicasi per mezzi d’informazione. Quello che forse non è chiaro è che l’avversario non è Grillo, ma una buona fetta di cittadini italiani. Le idee proposte da Grillo son comuni non solo a quei 500,000 aderenti al Vaffanculo day, ma son quelle dell’uomo della strada.Classe politica e mezzi d’informazione viaggiano sempre più lontano dalla strada e il “polverone Grillo” degli ultimi giorni ne è la riprova. Un modo di far politica e far informazione lontano dal cittadino e proteso non alla discussione, ma anche in questo caso, al pettegolezzo, all’affondo, alla battuta. Ho visto sia assegnatari di poltrone ministeriali che eminenti editorialisti concentrarsi sulla battutina, tutti pronti a rimarcare difetti della persona Grillo, a ricordare il mega yacht estivo...In pochi si son messi li a discutere di quei tre punti del Vaffa Day, sacrosanti diritti tolti al popolo italiani per l’interesse dei nostri politicanti. E’ quello il nocciolo dalla questione. Ci hanno tolto , e nessuno finora se ne era lamentato, il diritto di scrivere un nome sulla scheda elettorale...come pecoroni abbiamo votato per liste formate a uso e consumo di interessi vari... E torno a riscrivere le parole del mio post numero 133 del 28 maggio scorso :Personalmente non andrò più a votare finchè non mi permetteranno di esprimere una preferenza
IO
Non aggiorno da una vita...sinceramente solo il polverone Grillo mi fa venir voglia di riaprire queste pagine...per il resto...La prima cosa che mi fa irritare è l’evidente ostracismo della classe politica sempre scossa da finte battaglie intestine e poi unita e compatta ora contro l’avversario.. lo stesso dicasi per mezzi d’informazione. Quello che forse non è chiaro è che l’avversario non è Grillo, ma una buona fetta di cittadini italiani. Le idee proposte da Grillo son comuni non solo a quei 500,000 aderenti al Vaffanculo day, ma son quelle dell’uomo della strada.Classe politica e mezzi d’informazione viaggiano sempre più lontano dalla strada e il “polverone Grillo” degli ultimi giorni ne è la riprova. Un modo di far politica e far informazione lontano dal cittadino e proteso non alla discussione, ma anche in questo caso, al pettegolezzo, all’affondo, alla battuta. Ho visto sia assegnatari di poltrone ministeriali che eminenti editorialisti concentrarsi sulla battutina, tutti pronti a rimarcare difetti della persona Grillo, a ricordare il mega yacht estivo...In pochi si son messi li a discutere di quei tre punti del Vaffa Day, sacrosanti diritti tolti al popolo italiani per l’interesse dei nostri politicanti. E’ quello il nocciolo dalla questione. Ci hanno tolto , e nessuno finora se ne era lamentato, il diritto di scrivere un nome sulla scheda elettorale...come pecoroni abbiamo votato per liste formate a uso e consumo di interessi vari... E torno a riscrivere le parole del mio post numero 133 del 28 maggio scorso :Personalmente non andrò più a votare finchè non mi permetteranno di esprimere una preferenza