Bloggherellando

IL TAMARRO


Riprendiamo la normale programmazione. Buona lettura :)Anche i tamari si riproducono, purtroppo. E, naturalmente, non per partenogenesi asessuata. Già in precedenza ho parlato di motorini e cozze impanate. Dalla fusione dei due elementi, nasce il tacchinaggio, uno degli obiettivi primari del tamarro. Osserviamo la scena: due tamarri, a bordo dell'immancabile motorino (elemento presente in qualsiasi momento della giornata tamarra, compagno di mille tamarrate) avvistano la preda, due esseri di natura umanoide sulla cui carta d'identità, alla voce "Sesso:" segue una improbabile F maiuscola. Sono splendide (agli occhi dei tamarri), nei loro pantaloni arancio che traboccano cellulite, avvolte in raffinati giubbotti neri e lucidi, incredibilmente simili a sacchetti della spazzatura. I due esseri di sesso femminile prima fingono di scacciare i due pretendenti, gridando loro frasi sconce e sacrileghe per una bocca femminile. I due tamarri contrattaccano, e per non essere da meno, rincarano la dose. Il motorino segue i due abomini (la loro voce potrebbe essere ricreata unendo i diagrammi vocali di Ferruccio Amendola, un gruppo di scaricanti di porto e la registrazione live del caos prodotto da un gruppo di fans dei Marylin Manson accorsi ad un loro concerto), diretti verso zone isolate in periferia. Il capolinea. L'accoppiamento dura pochi secondi, le due squadre di tamarri si dividono a danno compiuto. Due (nel migliore dei casi) piccoli tamarri affollerano la terra tra poco tempo. Tamarri si nasce, ma lo si diventa anche. E' necessaria, comunque, una predisposizione, senza la quale si è assolutamente immuni dal contagio. Il tamarro può anche civilizzarsi, ma il verificarsi delle condizioni necessarie ad innescare il processo di salvataggio è quanto mai raro. continua...