Oggi giornatina un po' incasinata sul lavoro... agitazione agitazione agitazione correre correre correre e poi... e poi si deve aspettare il lavoro degli altri. Quindi, aspettare per aspettare, me ne son tornato a casa di corsa e di corsa in bici sono uscito. Mi è capitato poche volte di fare una cosa del genere purtroppo... purtroppo, perchè un'uscita in bici trasforma l'intera giornata in qualcosa di diverso, di particolare, la fa assomigliare un po' ad un dì di festa (purtroppo senza dolzelletta che vien dalla campagna in sul calar del sole)... e poi andare in bici mi permette di pensare, lontano da tutti i casini della giornata, dalla gente che chiama e vuole sapere, dalle persone che esigono risposte ma sanno fare solo domande.Oggi mentre ero in salita ho pensato alla persona che, circa un anno fa, ho deciso di non frequentare più (per intenderci, quella separazione ha creato questo blog).... non so perchè, ma ci ho pensato... e stavo facendo ancora l'errore di arrabbiarmi per come ha gestito la situazione, per come mi ha mentito, per come si è comportata... mi stavo arrabbiando e stavo sbagliando: lei ormai è fuori dalla mia vita, non mi fa più alcun effetto, semplicemente non voglio averci più a che fare. L'unico vantaggio di tutto ciò è che quando sono arrabbiato in salita vado più forte :) ... però chi va piano va sano e va lontano (mentre chi va pianoforte va al conservatorio).Adesso, basta ammorbarvi con tutte queste paturnie... ritorniamo a qualcosa di interessante... questo cantante (di cui qui sotto riporto una canzone) l'ho sentito in radio qualche giorno fa... a me incomincia a piacere, spero solo non finisca nella categoria "bello, ma... uff... dopo un po' chepppalllle"... è una categoria molto prestigiosa, ci son finiti parecchi autorevoli compositori tra cui Biagio Antonacci (di cui riesco ad ascoltare al massimo 3 canzoni di fila), Tiziano Ferro, Nek e, purtroppo, lo devo ammettere (con la morte nel cuore perchè fa delle canzoni stupende), anche Renato Zero. Dopo la quarta canzone mi perforerei i timpani pur di non sentirlo, non riesco ad ascoltare un suo cd per intero... forse dovrei provare con un cd parzialmente scremato.Ah, quasi dimenticavo: lui si chiama John Meyer e la canzone si intitola Why Georgia.Buon ascolto.
pianoforte
Oggi giornatina un po' incasinata sul lavoro... agitazione agitazione agitazione correre correre correre e poi... e poi si deve aspettare il lavoro degli altri. Quindi, aspettare per aspettare, me ne son tornato a casa di corsa e di corsa in bici sono uscito. Mi è capitato poche volte di fare una cosa del genere purtroppo... purtroppo, perchè un'uscita in bici trasforma l'intera giornata in qualcosa di diverso, di particolare, la fa assomigliare un po' ad un dì di festa (purtroppo senza dolzelletta che vien dalla campagna in sul calar del sole)... e poi andare in bici mi permette di pensare, lontano da tutti i casini della giornata, dalla gente che chiama e vuole sapere, dalle persone che esigono risposte ma sanno fare solo domande.Oggi mentre ero in salita ho pensato alla persona che, circa un anno fa, ho deciso di non frequentare più (per intenderci, quella separazione ha creato questo blog).... non so perchè, ma ci ho pensato... e stavo facendo ancora l'errore di arrabbiarmi per come ha gestito la situazione, per come mi ha mentito, per come si è comportata... mi stavo arrabbiando e stavo sbagliando: lei ormai è fuori dalla mia vita, non mi fa più alcun effetto, semplicemente non voglio averci più a che fare. L'unico vantaggio di tutto ciò è che quando sono arrabbiato in salita vado più forte :) ... però chi va piano va sano e va lontano (mentre chi va pianoforte va al conservatorio).Adesso, basta ammorbarvi con tutte queste paturnie... ritorniamo a qualcosa di interessante... questo cantante (di cui qui sotto riporto una canzone) l'ho sentito in radio qualche giorno fa... a me incomincia a piacere, spero solo non finisca nella categoria "bello, ma... uff... dopo un po' chepppalllle"... è una categoria molto prestigiosa, ci son finiti parecchi autorevoli compositori tra cui Biagio Antonacci (di cui riesco ad ascoltare al massimo 3 canzoni di fila), Tiziano Ferro, Nek e, purtroppo, lo devo ammettere (con la morte nel cuore perchè fa delle canzoni stupende), anche Renato Zero. Dopo la quarta canzone mi perforerei i timpani pur di non sentirlo, non riesco ad ascoltare un suo cd per intero... forse dovrei provare con un cd parzialmente scremato.Ah, quasi dimenticavo: lui si chiama John Meyer e la canzone si intitola Why Georgia.Buon ascolto.