Ancora una giornata di cui difficilmente riesco a prevedere l'evoluzione: potrei finire alle tre come alle otto di questa sera. Non mi piace questa situazione, non mi piace per niente: non tanto perchè non ho orari e nemmeno perchè rischio lavorare tanto... lavorare non mi ha mai spaventato (anzi) e a casa non mi aspetta nessuno. La cosa fastidiosa è non sapere quando si inizia, se si inizia e se si può fare tutto il fattibile.Comprendo che detta così è abbastanza incomprensibile, ma accontentatevi... anche il libro dell'Apocalisse non è l'esempio di assoluta chiarezza, ma in tanti lo leggono da qualche annetto.Son giornate un po' pericolose per me queste anche sotto altri punti di vista: dopo la "delusione" (lasciatemi usare questo termine) dell'ultima storia, avevo un po' lasciato perdere l'argomento donne (sempre però tentendo una porticina aperta per la modella svedese ninfomane). Adesso, non so: sarà l'estate, la sindrome dell'età che avanza, l'umidità, l'anticiclone delle Azzorre, ma gli ormoni stanno diventando difficilmente tranquillizzabili e ricomincio a guardarmi un po' in giro. Mi sto rendendo conto che non ci sarà necessariamente una modella svedese ninfomane nel mio futuro... il problema è che non so come riconoscere una ninfomane (anche non svedese) al primo sguardo. Qualcuno di voi sa come si fa?Ritornando nel discorso (e purtroppo non nella modella svedese ninfomane), son "giornate furibonde senza atti d'amore, senza calma di vento, solo passaggi e passaggi, passaggi di tempo" (come diceva un poeta)... no, dicevo, sono giornate pericolose perchè, ormai mi conosco (mi sono presentato un po' di tempo fa ad una festa in maschera... e mi son stato subito antipatico), in queste condizioni son capace di prendermi la (mia solita) sbandata per la prima ragazza che passa, con tutto quel che ne consegue. Stavolta, dopo le ultime delusioni (fatemi usare ancora questo termine, dai, su, e che sarà mai) spero di farcela a non innamorarmi perdutamente di un'idea di donna, dell'idea che mi son fatto di una donna, per poi scoprire piano piano che non c'entra nulla con la persona che ho di fronte... spero stavolta di innamorarmi di una donna.Speriamo bene.
umidità
Ancora una giornata di cui difficilmente riesco a prevedere l'evoluzione: potrei finire alle tre come alle otto di questa sera. Non mi piace questa situazione, non mi piace per niente: non tanto perchè non ho orari e nemmeno perchè rischio lavorare tanto... lavorare non mi ha mai spaventato (anzi) e a casa non mi aspetta nessuno. La cosa fastidiosa è non sapere quando si inizia, se si inizia e se si può fare tutto il fattibile.Comprendo che detta così è abbastanza incomprensibile, ma accontentatevi... anche il libro dell'Apocalisse non è l'esempio di assoluta chiarezza, ma in tanti lo leggono da qualche annetto.Son giornate un po' pericolose per me queste anche sotto altri punti di vista: dopo la "delusione" (lasciatemi usare questo termine) dell'ultima storia, avevo un po' lasciato perdere l'argomento donne (sempre però tentendo una porticina aperta per la modella svedese ninfomane). Adesso, non so: sarà l'estate, la sindrome dell'età che avanza, l'umidità, l'anticiclone delle Azzorre, ma gli ormoni stanno diventando difficilmente tranquillizzabili e ricomincio a guardarmi un po' in giro. Mi sto rendendo conto che non ci sarà necessariamente una modella svedese ninfomane nel mio futuro... il problema è che non so come riconoscere una ninfomane (anche non svedese) al primo sguardo. Qualcuno di voi sa come si fa?Ritornando nel discorso (e purtroppo non nella modella svedese ninfomane), son "giornate furibonde senza atti d'amore, senza calma di vento, solo passaggi e passaggi, passaggi di tempo" (come diceva un poeta)... no, dicevo, sono giornate pericolose perchè, ormai mi conosco (mi sono presentato un po' di tempo fa ad una festa in maschera... e mi son stato subito antipatico), in queste condizioni son capace di prendermi la (mia solita) sbandata per la prima ragazza che passa, con tutto quel che ne consegue. Stavolta, dopo le ultime delusioni (fatemi usare ancora questo termine, dai, su, e che sarà mai) spero di farcela a non innamorarmi perdutamente di un'idea di donna, dell'idea che mi son fatto di una donna, per poi scoprire piano piano che non c'entra nulla con la persona che ho di fronte... spero stavolta di innamorarmi di una donna.Speriamo bene.