Golb

lorè


Domani comincia un'altra settimana lavorativa: ebbene sì, io domani lavoro. A differenza di molti altri italiani che domani staranno in panciolle (che come tutti sanno sono delle sedie a sdraio costruite con il pane - aggiornate wikipedia per favore), mi toccherà andare a lavorare. Meglio così, nessuno in giro la mattina (perchè a letto a dormire), nessuno in giro la sera (perchè incastrati nelle panciolle). Preferisco lavorare in questi giorni, tutti son più tranquilli, felici, beati, tutto è più a misura d'uomo e meno a misura dinosauro (cosa c'entrano i dinosauri?!? beh, se me lo chiedete non siete mai usciti di casa alle 8 di mattina).Questa introduzione serve solo perchè non sapevo come iniziare il post: stavo pensando a cinque quartine in endecasillabi sparsi, ma poi non son riuscito a trovare una rima per upupa e ho rinunciato... ho cercato un po', ma ho solo trovato una lima per prigione sudamericana (ovviamente, essendo lima), una lama per alpeggio sudamericano (ovviamente, essendo lama) e della lana per maglione sudamericano (ovvimaente ricavata dal lama). Come potete intuire, da questa postfazione all'introduzione, non ho molto da dire: sono un po' incasottato con la mia vita... ho solo bisogno di delineare alcuni comportamenti, mettere a fuoco alcune tematiche prima che le tematiche brucino me. Vista la disomogeneità di quello che sto scrivendo (e l'omogeneità della frutta frullata), per incassottare ancora di più il discorso, vi posso dire che giovedì sera sono andato al concerto di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. Semplicemente favoloso. Ancora più favoloso se pensate che quest'uomo vent'anni fa cantava delle cose tipo "sei come la mia moto, sei proprio come lei, andiamo a farci un giro, fossi in te io ci starei". Invece ora riesce in due ore e passa di concerto a strapparti una serie di emozioni infiite, lacrime, risa, adrenalina, eccitazione, "verità corpo anima e cervello", cuore, sudore, vita. E' bello vedere un uomo che riesce a mettere in parole e musica emozioni vere, sensazioni semplici, parole che ci volano attorno ma che difficilmente si posano nella nostra mente, difficilmente si condensano in una frase o in un gesto. E' bello vedere tutto questo con la donna che si ama, la donna che amo oltre ogni ragionevole dubbio (la mia condanna è già scritta, il giudice si è pronunciato e non posso farci più nulla), è bello guardarla negli occhi e dirle...Jovanotti - Dove ho visto teNon so se a voi è già capitato, ma a me sta capitando ora: sono felice.