Golb

cacca


Faccio fatica a scrivere in questo periodo, succedono un po' troppe cose, tante abbastanza importanti.Provo quindi a riassumere i fatti principali:1-crisi mondiale finanziaria e monetaria: tutti tranquilli, non c'è alcun problema, state calmi, la nave sta affondando ma ci sono scialuppe per tutti, i topi chissà perchè son già sulle scialuppe. Sulle scialuppe c'è anche il gatto, quindi i topi non ballano. Ci mancherebbe anche altro, già ci si sta stretti sulla scialuppa. E poi a me fa un po' senso l'idea di decine e decine di scialuppe piene di topi. A me, a loro no. A loro fa impressione una nave piena di persone... che affonda. Finchè stava su, ancora ancora, ma caz*zo affonda. Il problema è che le scialuppe son finite. O meglio, non ci son mai state. O meglio, esistono, ma solo per i topi (e per il gatto). I topi però han già detto che ricomincieranno a ballare, ma più regolamentati: dopo le 23.30 solo house, niente hard rock. Dalle 2.00 niente più mojito, solo cuba libre. E la barca intanto affonda. Il che non sarebbe un problema, se non fosse che ci sono su pure io.2-crisi mondiale finanziaria e monetaria: le banche falliscono perchè han prestato troppi soldi senza troppe garanzie. Quindi, quelli che dovrebbero averne una paccata, non ne hanno. Se non ne hanno loro, figurarsi il resto. In pratica, mancano i soldi, non ce ne sono, niet, nada, empty. Ovviamente ilSilvio dice "Comprate azioni Enel ed Eni". Io sto pensando di pagarle mediante un concambio diretto con queste società: loro mi danno le azioni, io i gas emessi dal mio corpo. 3-crisi mondiale finanziaria e monetaria: qualcuno per anni ha detto che erano necessarie regole, etiche e non, per evitare quello che sta succedendo ora. La risposta è sempre stata: il mercato si regola da solo. Nell'ultimo anno, ma sarebbe meglio dire sei mesi, il mercato è crollato su se stesso. I nuovi prodotti finanziari l'hanno drogato e infettato. Gli Stati sono intervenuti sul mercato, comprando banche sull'orlo del fallimento e rendendo ancora più pubblici di quanto non fossero già i disastri della finanza (creativa). E' un po' come se io, sfruttando al meglio le libertà che questo polo ci regala quotidianamente, facessi tutti i giorni la cacca davanti casa: finchè è poca nessuno mi dice nulla, forse si lamenterebbe solo il mio vicino rompicog*lioni (probabilemente comunista). Quando però è tanta ma così tanta che non transitano più le auto sulla tangenziale di Milano, allora il problema diventa di tutti. Come fare allora per risolvere il problema? beh, semplice, lo Stato compra la mia cacca... e che se ne fa? ovvio, la distribuisce a tutti i suoi cittadini. Ieri ho mangiato la pizza con i peperoni, l'aglio, il gorgonzola e le cipolle. Auguri signori.4-crisi mondiale finanziaria e monetaria: "Molti lo presentano come un fenomeno nuovo. Per noi non è nuovo, era tutto previsto" Fidel Alejandro Castro Ruz... per la serie, quando ce vò, ce vò. 5-crisi mondiale finanziaria e monetaria: qualcuno ha detto che la parola di Dio è l'unico valore e i soldi sono un'illusione. Infatti, per magia, non ci sono più. Qualche altro ha detto che la crisi delle banche è colpa dell'ingordigia di denaro. Infatti, lo IOR commercializza mediante baratto scambiando foglie secche con noci di cocco vuote. 6-riforma della scuola: nonostante l'ampia maggioranza in Senato e alla Camera (data da voi, popolo italiano, a loro, pd*l), il Governo ha posto la Fiducia sulla riforma della scuola, blindando così la legge da eventuali assalti. La legge prevede, oltre a proposte ridicole quali il cinque in condotta, anche, e soprattutto, un taglio impressionante al personale docente e non, nonchè una sfrondata (indefinita) alle ore di formazione scolastica. Però, l'informazione e soprattutto le persone non sembrano accorgersene. Meglio parlare del maestro unico, quel bel maestro unico di una volta. Che bello che era. Meglio parlare del cinque in condotta, così almeno quei bulli saranno sistemati una volta per tutte. E impareranno l'educazione, come ai bei tempi, con l'olio di ricino. No, non sarà possibile: non ci sarà abbastanza personale per una tale missione educativa. Non bisogna però essere catastrofisti, il futuro radioso è davanti a noi. Come recita una scritta che ho visto ieri su un muro a Como "born, buy, consume, die".7-il futuro è nero: probabilmente mutuandolo dallo slogan di Amref ("il futuro dell'Africa è nero"), il popolo italiano ha deciso di buttarsi a capofitto su questo colore (e in alcuni casi proprio sopra quelli di questo colore). Impazzano quindi magliette, cappellini, croci celtiche e manganelli. Purtroppo il ricino, essendo originario dell'Africa tropicale, non fa molto in (a parte gli usi di cui al punto 6). I pestaggi dei socialmente deboli, degli immigrati, dei diversi sembra essere diventata una moda. Nessuna amministrazione comunale non può definirsi tale se non ha il suo bello squadrone di pestaggio. Parma ne ha uno e sono contenti. Figurarsi, hanno anche il parmigiano. Roma è contenta con il suo bel sindaco dalle idee un po' confuse sulla storia italiana del secolo scorso. Milano poi... Milano sta diventando la capitale morale. Si riaprono circoli neofascisti nel cuore-nero della città, si pestano a morte le persone di colore, si espellono i romeni almeno dal centro, visto che fa brutto vederli lì tutti spettinati (esiste però un'eccezione: le romene possono stare a Milano, o fare le badanti, o sui viali ad aspettare che qualcuno si fermi). Per fortuna, io sono vicino alla Svizzera.Caparezza - Cacca nello Spazio