Golb

io


Questo mese sono stato parecchio assente, ma si sa, quando la vita chiama... bisogna nascondersi. E cerco di nascondermi sempre di più, negli anfratti più nascosti della terra, come un bruco alla ricerca di un posto buio per dormire, come un pipistrello che non dorme per troppa luce. E ci vorrebbe l'uomo pipistrello, ma forse basterebbe anche l'uomo quaglia per contrastare una realtà fatta di tanti uomini coyote che seguono speranzosi un uomo iena. Ormai non c'è più ritegno per niente, l'evidenza è negata senza vergogna, anzi è annegata senza che nemmeno un Ispettore Derrick o quantomento un Ispettore Clouseau si degni di indagare sul misfatto. Lo psiconano ormai fa tutto quello che vuole, senza ritegno: si giudica, si rimprovera, si sceglie l'opposizione, si scrive le battute contro. Fa tutto, tranne che tentare di risolvere una crisi che tutti preoccupa tranne che lui. Lui si è messo in pace la coscienza, sua e quella del popolo vacca, con quaranta euri al mese di elemosina buttati come si gettano gli avanzi di un cenone natalizio. Ma quello che vedo attorno a me è sempre e solo una enorme crescente crisi: e non la vedo attraverso i telegiornali o gli articoli di giornale, ma nei racconti degli amici ricercatori che mi dicono che non ci son più soldi, nelle storie di ordinaria cassaintegrazione di parenti con un mutuo sul groppone, nei carrelli della spesa sfamati solo con offerte 3x2, negli occhi impauriti delle persone a cui tutto può essere tolto. Anche se quel tutto son poche cose, poche uniche cose accudite negli anni e protette con il lavoro e il sudore. Anche a me tutto può essere tolto, da un momento all'altro tutto può cambiare, come tanti potrei perdere il lavoro o ritrovarmi in breve tempo nella condizione di cercarmene un altro. Tutto potrebbe cambiare, tutto, tranne ciò che vedo negli occhi della donna carina, la mia donna carina, nelle sue parole, nei suoi gesti, nel suo cuore. Un po' di tempo fa pensavo di aver forse trovato la donna della mia vita, che forse era lei quella con cui passare il resto della mia esistenza, forse era lei quella con cui vivere momenti belli e con cui affrontare momenti difficili. Beh, ora ne sono sicuro. Mi spiace per te, fanciulla mia, ma quest'unica favolosamente rognosa vita fatta di psicopatici e fannulloni, di furbi e ingordi, di oppressi e di salvati, la dovrai passare con me. Sempre che tu lo voglia... comunque sia, comunque vada, fanciulla mia, io ti amo.