Capitani e non solo

Amianto: nuovi casi tra i marittimi


L'Associazione Osservatorio Nazionale Amianto denuncia nuovi casi di mesotelioma tra i marittimi. Aperto un procedimento penale presso la Procura di Crotone.L'avvio dell'inchiesta contro Tirrenia di Navigazione SpA, da parte della Procura della Repubblica di Crotone - ne ha dato notizia "Il Quotidiano della Calabria" -, in merito alla presenza di amianto nelle vecchie navi della Compagnia di Navigazione, rappresenta uno dei tanti successi dell'Osservatorio Nazionale Amianto che ha costituito anche un comitato settoriale, "Marittimi esposti e vittime dell'amianto dell'ONA". L'Associazione, però, anticipa una serie di altre iniziative, anche in sede penale, che verranno assunte in tutela della salute e dell'ambiente, per quanto riguarda la presenza di amianto nel trasporto marittimo, che non riguardano soltanto la Tirrenia."Auspichiamo che si possa rendere giustizia ai marittimi ammalati e ai familiari di quelli deceduti e soprattutto che si tuteli la salute pubblica in modo più efficace - ha detto Giovanni Aiello, coordinatore del Comitato del settore Marittimi dell'ONA e figlio di Pietro, ex marittimo di Tirrenia, deceduto per un mesotelioma pleurico - ed è per questo che l'Associazione sostiene le indagini difensive dell'avvocato Ezio Bonanni, che nei prossimi giorni depositerà nuovi esposti presso altri uffici giudiziari e promuove azioni civili di risarcimento dei danni e una class action per i passeggeri esposti, del tutto inconsapevoli, al rischio amianto, al pari dei lavoratori imbarcati".Il Comitato, inoltre, in attesa dei risultati delle rilevazioni effettuate dai tecnici ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo a bordo della nave Helga del Gruppo "Caronte & Tourist", ha pubblicato foto (vai al sito marittimiamianto.it) e video di assoluta rilevanza; altri documenti, invece, saranno portati all'attenzione delle autorità competenti.