Austermusici

Notte della taranta 2006


Ha preso inizio venerdì 11 agosto la nona edizione del festival La Notte della Taranta, ormai da alcuni anni palcoscenico di punta dell'estate italiana. Il primo dei tredici concerti in programma per l'intera durata del festival (dall'11 al 24 agosto oltre 40 gruppi ospiti per un totale di circa 800 artisti) ed in preparazione della grande Notte finale del 26 agosto a Melpignano, si terrà come da tradizione a Corigliano d'Otranto, comune noto per il suo Castello dè Monti, un edificio degli inizi del quattrocento tra i meglio conservati di tutta la Provincia di Lecce.Sul palco, allestito in piazza Vittoria, si esibiranno tre gruppi testimoni della vocazione di questo festival all'incontro fra tradizioni musicali di diverse zone d'Italia e differenti interpretazioni: Calicanto, gruppo folk interprete della tradizione musicale veneta; Canzoniere Grecanico Salentino, storico gruppo di tradizione e di ricerca folclorica salentina; Kumenei e Lu Professore, intreccio fra tradizione e modernità, pizzica e reggae. L'ingresso al concerto è libero.Prima dei concerti, a Palazzo Gervasi (in via Moncenisio 10, Corigliano) si terrà il primo appuntamento con la perfomance teatrale a cura dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce Il pasto della tarantola, un happening fra musica, teatro e degustazioni di piatti tipici salentini e di vini che trasporterà il pubblico in un mondo di sensazioni, suoni, sapori e profumi perfettamente consono all'atmosfera di questo festival. Per partecipare alla performance di Koreja (primo spettacolo ore 20.30, replica ore 21.30) è necessario prenotarsi telefonando all'Ufficio Informazioni del Festival 0836 43.40.56. Ingresso gratuito.Note sui gruppi ospiti l'11 agostoCalicanto: storico gruppo della scena folk italiana. Ha intrapreso molteplici itinerari finalizzati al recupero ed alla rivitalizzazione del ricco patrimonio musicale veneto, abbinando al lavoro di ricerca etnomusicologica un’intensa attività concertistica in tutto il mondo. Vanta innumerevoli partecipazioni ad importanti festival internazionali (Vancouver, Washington, Seattle, Lisbona, Santiago de Compostela, Lubiana, Lorient, Dranouter, Berna, Segovia) e prestigiose collaborazioni teatrali e cinematografiche (E. L. Bacalov, Juliette Binoche, Patrice Leconte, Vanessa Paradis,).Canzoniere Grecanico Salentino: è il primo gruppo di ricerca folklorica formatosi in Puglia, alla metà degli anni 70 in un clima di sopravvivenza dei modelli studiati e filmati alla fine degli anni 50 da De Martino e dalla sua équipe. Ma mentre allora la popolazione aveva ancora una propria cultura strettamente collegata al mondo agricolo, negli anni successivi le diverse condizioni economico-culturali avevano di fatto svuotato di significato i modelli ereditati. Non solo, ma questi erano divenuti anche oggetto di derisione da parte della cultura predominante, un anacronismo. In quella situazione l’impegno del Canzoniere Grecanico Salentino fu di operare per una nuova circolazione della comunicazione popolare con la ricerca di un'identità perduta mitizzando i più dimenticati segni, materiali e simbolici, di una cultura dimenticata. Non un recupero nostalgico, archeologico, ma un procedimento di espressione autonoma, contrapposto al condizionamento della musica commerciale. Kumenei e Lu Professore: gruppo fondato da Vito Giannone, Antonio Melegari e Marco Santoro Verri, quest'anno si presenta con un progetto nuovo. Lo spettacolo sarà diviso in due parti: nella prima spazio al repertorio fatto di tradizione e contaminazione. Nella seconda, a salire sul palco insieme ai Kumenei sarà "Lu Professore" conosciuto anche come "Treble" Si tratta dell’autore di brani storici dei Sud Sound System, oggi ritenuti dei classici, Fuecu, T'ha sciuta bona, Reggae Internazionale, Comu na Petra, Musica comu mare, Statte cu mie, Musica Musica, fino ai più recenti Le radici ca tieni, Trenu ed altri ancora.Tradizione e modernità, ritmo antico e testi nuovi, pizzica e reggae, salentu e giamaica, paese e mondo, e infine un motto: senza radice.