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...E qui si va sul mito assoluto!

Post n°8 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da austermusici

Mai nessun altro gruppo è mai riuscito a condensare così bene e in maniera così completa tutto lo scibile musicale possibile e immaginabile (tranne forse i Queen, ma in un contesto diverso), creando uno stile proprio e modificando per sempre l'intero mercato musicale, influenzando centinaia di gruppi, come è riuscito a fare il quartetto composto da Robet Plant (voce e armonica), Jimmy Page (chitarra), John Paul Jones (basso e organo) e John "Bonzo" Bohnam (batteria e percussioni), vale a dire i Led Zeppelin, band inglese formatasi nel 1968 a seguito della volontà di Page, apprezzatissimo session-man e già famoso per aver fatto parte degli Yardbirds, altro storico gruppo di cui hanno fatto parte Eric "Slowhand" Clapton e Jeff Beck.


Page era riuscito a riunire a fianco di sè un promettente vocalist come Plant, un ottimo bassista e polistrumentista rispondente al nome di J.P. Jones e un fantastico drummer come Bohnam, incidendo poi con questa formazione capolavori di Hard-Blues del calibro di "Led Zeppelin 2" e "Phisycal Graffiti".

Sono riproposte in questa pubblicazione quasi per intero le sessioni effettuate negli studi di registrazione della rete televisiva inglese BBC, poi mandati in onda in modo frammentario nel corso di vari programmi.

Questo doppio CD (per un totale di oltre 150 min. di musica) ha la forza e il pregio di catturare con una resa sonora superlativa i 4 all'apice della forma e dell'ispirazione: "Communication Breakdown","Whole Lotta Love" (qui riproposte in due differenti versioni, una più bella dell'altra) e la sempre-verde "Stairway To Heaven" (il pezzo più trasmesso dalle radio americane sino ad oggi) sono qui riproposte in versioni semi-live al massimo delle loro potenzialità, della loro originalità e della loro verve.

Molte versioni (comprese varie cover di artisti blues del calibro di Blind Willie Dixon e Robert Johnson) sono riproposte e stravolte a piacimento dei 4 geni, con in particolare un Page particolarmente tagliente e un Bonzo Bohnam eccezionale nel percuotere i suoi tamburi (sentitevi a tal proposito "Immigrant Song" e sappiatemi dire).
"BBC Sessions" è in definitiva un'ottimo manifesto di cosa era un'esibizione dei Led Zeppelin, di che magia si creava fra i membri del gruppo durante ogni loro singolo prezzo e di quale effetto erano in grado di provocare negli ascoltatori, allora come ora, nell'era del CD e delle super-produzioni.

Non oso immaginare i tesori da riscoprire sepolti dalla polvere negli archivi storici della Bbc, se una gemma di rara bellezza come questa è venuta alla luce a distanza di quasi 30 anni dalla sua realizzazione. Ancora una volta risplende l'aura immortale del dirigibile.

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