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Post N° 15


una parte di ogni donna e di ogni uomo oppone resistenza al sapere che in tutte le relazioni cosidette amorose o sentimentali, la Morte deve avere la sua parte. Fingiamo, ci sforziamo ci disperiamo di poter amare senza che muoiano le nostre illusioni sull'amore, fingiamo di poter andare avanti senza che muoiano le nostre aspettative superficiali, fingiamo di poter fare progressi, e che le nostre ebbrezze e i nostri impeti preferiti non moriranno mai. Ma in amore tutto, proprio tutto viene accantonato. L'io non lo vuole ma così deve essere, è la natura a volerlo, sono quelle regole non scritte, biologiche a volerlo. Cosa muore? Muore l'illusione, muore l'attrazione, muoiono le aspettative la bramosia di avere l'altro, la sua anima, il desiderio di prendere il bello, tutto questo muore...muore per rinascere altrove, come del resto ogni cosa in natura che muore, lascia il posto ad altro sicuramente diverso.La morte di un sentimento, di una persona, di un animale, di una pianta, generalmente genera tristezza che vive nel ricordo, voglia di rivivere certi momenti, certe situazioni, certe palpitazioni ma fa parte della morte stessa. Sarebbe opportuno invece gioire per quel nuovo che stà sicurametne arrivando, probabilmente diverso, sicuramente nuovo e non vivere la morte come la fine, ma come l'inizio.La morte è cio' che genera la vita, anche nei sentimenti. Non ci sarebbe evoluzione del nostro IO senza la morte interiore, solo che la cosa mi lascia sempre un po' perplesso nel pensare cio' che sarebbe stato se la morte di un qualcosa non fosse arrivata. Sopratutto quando la morte colpisce un sentimento mai nato, mai completamente maturato, quando colpisce un qualcosa di nuovo ma che non ha compiuto il suo ciclo naturale, sia esso sentimento o vita.E quando arriva è irreparabile, non si puo' ingannarla, non si puo' tornare indietro, non lascia alternative, non lascia se ne ma... lascia solo spazio al nuovo...ma come dicevo, questa cosa mi ha sempre lasciato molto perplesso...  anche se... senza la morte qualcosa di nuovo non nascerebbe mai...