Post n°250 pubblicato il 29 Giugno 2010 da blue.chips
Com'è calma la notte, dentro il quieto respiro di tua bimba. Scrivo di te in qualsiasi ora anche quando penso ad altro.
Sinne se menee joka ilta Unen läpi odotaan sinua: äläkuule, et sinä tässä asu lyhyt kesäyö on täynnäääntä.
Disperatamente, ti amo Ho un amo ricurvo in cuore e fa male, solo se muove l'invisibile filo del tuo infinito. b.c.
Ma tu non fai le cose nello stesso modo; tu fai di tuo. Sei una soglia del presente che ricapitola il passato; ed io per incontrarti davvero devo comprendere che la vita vivente per la quale non vale la pena di perdere tempo a seppellire i morti, è quella che si inoltra nella morte, come natura ha già deciso per te.
Se non c'è questo, allora io non esisto: la vita vivente accetta di morire e di morire nel confronto con l'altro; con te che accetti di dire: "Sono questa vivente presenza". Sto già morendo, perché tu mi rifletti ed io accetto di morire con te, per vivere. Ecco, in quel momento in cui la tua voce mi richiama a me stesso e mi dà un nome, in quel momento io sono già morto, ma rinasco nel nuovo gesto della tua voce.
Così mi piacerebbe: essere pronto a porre la norma in quanto morente, immediatamente trasformabile, per accogliere un'istanza tua. Di essere qui, con me, con noi. E' forse questo l'amore che ti trasforma, che ti avvicina al suo senso infinito, all'accoglimento dell'altro nella sua norma? Non lo so, amore mio. Io, a quest'ora deliro. Perché mi manchi. Mio bene.
Piccola H. dorme e il suo respiro è leggero, come di nebbia all'alba. La sua pelle ora è ambrata dai raggi del sole estivo. Ed è tanto simile a te. Di me ha il tuo ricordo. E il tuo cuore allegro. Ora, dimentica tutto. Se puoi vedermi e ascoltarmi. Dì al tuo angelo custode che non sono matto. Davvero. Hai visto come stiro le vesti della nostra bimba? Anche la gonna pieghettata rimane perfetta. Ma la polvere, quella del tempo, proprio non riesco a tirarla via. E non so ancora curare la mia ferita. Non temere. Imparerò.
Inviato da: blue.chips
il 11/02/2009 alle 13:29