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Creato da: blue_led il 09/05/2012
Fumo Elettronico

 

 
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La sigaretta elettronica? Forse esisteva già.

Post n°28 pubblicato il 29 Maggio 2012 da blue_led
 

Alcuni sistemi che hanno preceduto la sigaretta elettronica e le posizioni degli studiosi in merito al nuovo dispositivo.

 

La Food and Drug Administration (FDA) ha dichiarato che intende regolare le “sigarette elettroniche” come prodotti del tabacco, dato che "non rivendicano effetti terapeutici" (25 aprile 2011).

 

 

In precedenza, dispositivi che consegnano nicotina raffinata erano stati regolamentati come farmaceutici e sottoposti a standard di “sicurezza e efficacia” alla pari dei farmaci, o rimossi gradualmente dal mercato per proteggere la salute pubblica.

 

Tra questi, Nicotrol Inhaler è un dispositivo per smettere di fumare tutt'ora commercializzato da Johnson&Johnson. Funziona in maniera simile ad una sigaretta elettronica, in quanto è composto da un tubetto di plastica e da un serbatoio che contiene una dose controllata di nicotina, in cartucce intercambiabili.

 

 

 

Questo dispositivo è stato testato in laboratorio (v. foglio illustrativo) sul ratto e sulla scimmia; in seguito è stato provato anche su alcuni volontari umani. Ad un gruppo di pazienti sani è stato proposto il dispositivo per smettere di fumare a base di nicotina; ad un diverso gruppo è stato somministrato invece un placebo (un prodotto del tutto simile che, a loro insaputa, non conteneva nicotina). Le prove di laboratorio hanno portato alla conclusione che il dispositivo è efficace per smettere di fumare nell'arco di 6 settimane; infatti Nicotrol Inhaler è stato prodotto e messo in commercio a tale scopo.

 

 

Il dispositivo farmaceutico

Johnson & Johnson - Sotto l'insegna del suo organico, la McNeil Consumer Products, commercializza il Nicotrol (cerotti e inalatore). La Robert Wood Johnson Foundation è la più grande azionista della J&J: ha avviato i suoi massicci finanziamenti per il controllo del tabacco negli USA nel 1991, anno in cui la Food and Drug Administration approvò la prescrizione del cerotto transdermico a base di nicotina.

 

 

 

Pharmacia ha riacquistato i diritti per introdurre sul mercato il Nicotrol Inhaler negli Stati Uniti dalla McNeil Consumer Products della J&J (anno 2000).

 

 

 

 

Anche le stesse industrie del tabacco hanno compiuto in passato alcuni esperimenti, alla ricerca di una maniera innovativa per somministrare la loro materia prima.

 

 

Le sigarette tradizionali contengono abitualmente 1 - 2 mg di nicotina, ma gli effetti tossici della sostanza compaiono a dosi più elevate.

 

 

 

Il colosso R.J. Reynolds, già dal 1994 ha testato, per poi introdurle in maniera limitata sul mercato americano, sigarette "attutite" da un filtro in carbone, che _ secondo la campagna pubblicitaria _ farebbero meno fumo e sarebbero meno nocive, come minimo per l'ambiente.

 

 

R_J_ Reynolds Eclipse Cigarettes www.pbs.org

 Sigaretta Eclipse

Tuttavia, l'11 marzo 2010, in Vermont, R.J. Reynolds è stata considerata responsabile di avere diffuso informazioni fuorvianti, per avere pubblicizzato questo tipo di sigarette come più salutari delle altre.

[American Journal of Public Health, dicembre 2010, vol. 100 n°12]

[consumeraffairs.com , 2010]

Questo tipo di sigaretta è considerato erroneamente un predecessore della e-cigarette, in quanto comprende un dispositivo al carbone capace di filtrare la combustione del tabacco. La sigaretta elettronica, invece, non contiene tabacco, anche se può contenere il suo alcaloide, la nicotina, allo stato liquido. Anche nella meccanica, i due sistemi sono completamente differenti.

 

 

 

 

Il termine “e-cigarette” fa riferimento a un dispositivo di aerosol accoppiato a una cartuccia. La cartuccia contiene nicotina allo stato liquido, in soluzione con un veicolo imbibente che è di norma il glicol propilene.

 

 

 

I dispositivi variano nei dettagli di costruzione, ma generalmente sono composti da una batteria, un elemento di riscaldamento, una sorgente di potenza e un interruttore a pressione: tutto assemblato in un tubo con un bocchino e una presa per la cartuccia.

 

 

 

diagramma di una e-cigarette

Quando l’utilizzatore aspira nel bocchino, la pressione negativa chiude l’interruttore, provocando un aumento di temperatura dell’elemento, per riscaldare sia la cartuccia che la corrente d’aria. Questo riscaldamento porta il veicolo allo stato di aerosol, accumulando vapor acqueo che forma una nebbia visibile quando viene esalato.

 

 

Nicotina, aromi, e altri addittivi sono trasportati con l’aerosol nella cavità orale. Il veicolo glicol propilene è il più comune imbibente. La sua sicurezza se inalato per un tempo prolungato non è ancora stata studiata in maniera esauriente nell'uomo.

 

Gli studi degli esperti vanno di pari passo con le loro perplessità, che si concentrano soprattutto su alcuni aspetti. 

 

Il principale motivo di preoccupazione sembra essere la presenza di nicotina nei liquidi delle cartucce, oltre alla  mancanza di uno standard qualitativo univoco nella produzione dei dispositivi.

 

Alcuni dubbi sollevati dagli studiosi riguardano la modalità e i livelli di assorbimento della nicotina da parte di chi utilizza la sigaretta elettronica:

 

[La Nuova Informazione Cardiologica, anno 31° - settembre 2011] "Il liquido può essere manipolato alterando il suo stato acido–base e accrescendone la biodisponibilità, poiché l’assorbimento nella bocca e nelle vie aeree superiori dipende dal pH.

 

 

Varie temperature e caratteristiche di flusso possono alterare la dimensione delle particelle e l’assorbimento del vapore.

 

 

Modificazioni che conducano a una consegna arteriosa potrebbero aumentare drasticamente il rischio di dipendenza e abuso, come anche quello di gravi superdosi".[tratto da: Focus a cura di Gabriele Dell'Era]

 

Alcuni test condotti sugli utilizzatori in ambiente di laboratorio hanno rivelato minime concentrazioni di nicotina nel sangue. I dispositivi testati consegnano nel sangue arterioso una quantità di nicotina ridotta e gli studi rivelano che la sostanza viene assorbita anche in maniera più lenta, rispetto a quello che può fare il fumo di tabacco. Tuttavia, la consegna di nicotina nel sangue, assunta attraverso un dispositivo e-cigarette, si è rivelata più veloce rispetto a quella di un inalatore contenente nicotina.

[Electronic nicotine delivery devices: ineffective nicotine delivery and craving suppression after acute administration ,Thomas Eissenberg ]

[Known Fact: Electronic Cigarettes Deliver Nicotine More Slowly by Elaine D Keller, 18/03/2010]

 

 

Una ricerca italiana che ha portato risultati più rassicuranti in merito all'efficacia della e-cigarette e alla sua atossicità, è quella condotta dal Professor Riccardo Polosa, responsabile del Centro Antifumo di Catania.

 

 

Ascoltiamo la sua voce in questo video:

 

 

 

Un aspetto importante è rappresentato dal fatto che la sigaretta elettronica è considerata da molti come un vero e proprio sostituto della sigaretta, anche a lungo termine.

 

 

 

Questo dato di fatto rende ancora più utili gli studi clinici sul dispositivo e giustifica il dibattito degli specialisti intorno a benefici e inconvenienti della sigaretta elettronica.

  blue_led@libero.it

 

 

 

 
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