Glup!

Scandaletti & fesserie estive...


È peggio l’Ereditiera o il Povero Bullo? E’ più snervante, col caldo che fa, sciropparsi il probabile fervorino da suonata redenta-ma-non-troppo di Paris Hilton sulla Cnn, oppure il flusso di coscienza (vabbè, quel che è) di Fabrizio Corona a Matrix, le sue storiacce, le sue rivelazioni/vanterie/avvertimenti a calciatori e magistrati, potenti e veline? Ovvero: sono meno sopportabili le fesserie americane o i nostri scandaletti barbarici? Dipende dai punti di vista. Certo, seguire i due neoscarcerati non è più un divertimento trash; è un lavoro, anche deprimente. Perché quando si viene aggiornati sulla vita scema ed estrema di Hilton si pensa, appunto, «che scema». Ma poi ci si chiede se il bombardamento di notizie sulla ragazzetta troppo bionda, troppo ricca e troppo magra non stia rincretinendo anche noi; se ci stiamo abituando a trovare interessanti (sono informazioni poco faticose da seguire, via) attività come guidare ubriache una Bentley, farsi mettere sul Web le riprese di una notte di sesso (e c’è sesso migliore, sul Web, ovunque), rilasciare interviste fintissime. C’è pure il rischio di cominciare a trovare quella di Hilton una gran vita, galera a parte. Nel caso di Corona poi, che molti lo trovino ganzissimo è sicuro. Ultimamente bastava passare sotto la sua casa di Milano la sera per vedere bande di ragazzi in attesa urlante del loro nuovo idolo, che ogni tanto si affacciava per lanciargli canotte, mutande e biro (biro?). Magari, galera a parte, è meglio una vita da Corona che da precario a ottocento euro al mese (però molti cercatori di canotte votive scendevano da macchine da cinquantamila euro, o giù di lì). Corona è un super tamarro aitante che ostenta la sua tamarraggine aggressiva come un’arma fine-di-mondo. Sostiene di aver in mano tutti, con i suoi giri e le sue foto. Mostra come non tutti, ma molti, noti e/o importanti, hanno a che fare con i suoi giri. Piace — ad alcuni — più di Hilton perché non è nato ricco ma ha fatto soldi velocissimi, e si vanta di stare per farne ancora di più. La sua saga è più violenta e dolente di quella di Paris, e di certo da noi guarderanno molto di più la sua intervista (ma se sta per guadagnare tanto, non è meglio mandargli direttamente le Fiamme Gialle? Il problema in Italia sono le tasse non pagate, non le pessime abitudini di ricchi, potenti e sgallettate che a sentire cosa fanno sembrano più scemi di Paris, alle volte).Maria Laura Rodotà (CdS)PS: "clima balneare sui quotidiani... sarà dura tirare fine agosto!"