Glup!

Da Doctor Blue e Sister Robinia...


Tua madre esile spiga,ancora ti nascondenell’ombra profumata del silenzioIgnoto al tuo respiro,munito di parole,ti apparecchio un giardinoTu sei morbida pesca,un canto che risveglia il sonno della carne…D’autunno lascerai la pianta e il sogno,conoscerai le pieghe della terra.E non ci apparterraiE non ti apparterremoSaremo tre stuporiAffacciati all’abisso di Luce.