Bodybag Blog

VITTORIA!!!


Ho appena ricevuto la news dall'A.I.P. finalmente qualche buona notizia!!!Il primo obiettivo della Campagna A.I.P. e' stato raggiunto E' ufficiale. La catena di grandi magazzini Rinascente, presente in Italia con numerose filiali e prima grande distribuzione nel nostro paese di inserti in pelliccia adottera', a breve, una politica fur free, cio non vendera' e non distribuira' piu' questo sanguinante capo che nel mondo condanna a morte piu' di un miliardo di animali. Circa tre mesi fa alcuni attivisti della campagna A.I.P. hanno chiesto ed ottenuto un incontro con l'amministratore delegato di Rinascente. Incontro che non ha portato sin da subito i risultati sperati ma che comunque ha avuto conseguenze molto proficue. Le centinaia di presidi svolti davanti alle loro sedi, i moltissimi volantini distribuiti e qualunque altro tipo di pressione subita in questi tre anni di iniziative hanno convinto i dirigenti ad apportare una prima modifica alla loro politica: chiusura dei reparti pellicceria delle sedi di Milano Duomo e Roma Piazza Fiume, stop alla vendita di pellicce ed inserti ricavati dalle specie appositamente allevate o catturate per questo scopo. Con questa proposta Rinascente avrebbe continuato ad esporre inserti di altri animali, principalmente il coniglio, allevati per la carne, la cui pelliccia viene ritenuta un sottoprodotto della catena alimentare. Nonostante ciò la decisione adottata dalla campagna A.I.P. è stata chiara, volta a non scendere a nessun compromesso: ogni pelliccia, sia essa di visone o coniglio, sia essa derivata dallindustria alimentare o dalle industrie di settore ,è pura crudeltà, e chi la espone va boicottato e convinto a disfarsene. Di fronte al fatto compiuto che la presenza solo di inserti di coniglio nei negozi Rinascente non avrebbe portato alla fine delle proteste, la società ha nuovamente rivisto le proprie scelte, informandoci che dal 31 gennaio 2009 ogni pelliccia, anche quella di coniglio, sarà eliminata. Questo riguarda ogni indumento o accessorio presente nei loro punti vendita: sia quelli a marchio Rinascente sia quelli acquistati presso altri fornitori, tra cui i principali nomi della moda italiana ed internazionale. Una vittoria dunque, non assaporabile da subito ma comunque non parziale: normale infatti che i grandi magazzini necessitino di tempo per smaltire i capi gi acquistati, che risulterebbero altrimenti invenduti. Questo il testo completo del fax pervenutoci: "Milano, 11 Maggio 2007 Facendo seguito all'incontro di Marted 8 maggio u.s. con i Vostri rappresentanti, Vi comunichiamo che la nostra società, La Rinascente S.r.l ha adottato nel proprio codice etico la policy "fur free". In base a tale impegno, come stato verbalmente spiegato, la Rinascente non acquista e distribuisce presso i propri punti vendita, prodotti di pelle e/o pelliccia di animali che non siano provenienti dalla c.d. "catena alimentare". Si tratta di un primo passo che costituisce un significativo ed importante segnale da parte dell'azienda con l'obbiettivo, entro il 31 gennaio 2009 (fine saldi autunno/inverno 2008), di eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti che siano derivanti dall'industria della pelliccia. Distinti saluti la Rinascente S.r.l."