BrokenHeartsBar

Non me lo aspettavo...


...o forse si, dopotutto non era difficile prevederlo, non era difficile capire che saremmo caduti l'uno nelle braccia dell'altra, siamo stati bravi solo a contenere i danni perchè nel momento in cui siamo partiti fermarsi era come stoppare un treno in corsa.Ciò che mi lascia sempre stupito è la naturalezza con cui tutto avviene, non siamo noi a giocare ad un gioco, ma è il gioco che gioca non noi, c'è il bisogno di una vicinanza, ma quando si è vicini accade qualcosa, il profumo dei suoi capelli mi ha stordito, la sua schiena liscia, il respiro che si faceva più veloce, come uccelli in un gioco di corteggiamento i nostri visi si sono sfiorati più volte, allontanandosi poi di scatto, una volta, due volte, tre volte, la mente che diceva che il gioco stava diventando pericoloso, avrei dovuto dire "andiamo si è fatto tardi", ma il mio corpo non si muoveva... o meglio, il mio corpo reagiva alla sua presenza, diventando rigido solo nel punto più impudico,  con un ultimo sguardo quasi un'implorazione vicendevole di aiuto i nostri occhi si sono incontrati, ma le labbra erano ormai troppo vicine ed è stato lo scoccare di un campanello di passione, le mani che frugavano i vestiti, ho sentito il calore soffice del suo seno in una mano ed il suo gemito quando le ho preso il capezzolo tra le dita, mi ha baciato più appassionata di prima e non ho potuto fare a meno di impadronirmi del suo corpo.Ecco, non doveva succedere, per un anno intero mi sono sottratto a questo incontro perchè sapevo di desiderarla, ma non posso averla, non volevo averlaEd ora?