Le carceri sono stracolme, il governo concede l' indulto per svuotarle e rimette in strada criminali, più o meno pericolosi, come se nulla fosse. Sarebbe questa la soluzione?! Ovviamente la risposta viene da sola, no! Si pone però a questo punto un' altra questione, anzi altre varie questioni.1. Le condizioni di vivibilità delle carceri italiane che, proprio per il loro sovraffollamento, sono sempre peggiori2. La spesa che lo stato deve sostenere per dare "vitto" e "alloggio" ai galeottiPrendendo in analisi con molta superficialità e ignoranza questi due problemi principali, alcuni esponenti particolarmente "brillanti" del nostro governo hanno pensato: "Ma certo! Concediamo l' indulto ad un po' di gente e prendiamo due piccioni con un fava" Ma fave ci sarete voi, brutti ladri zotici ignoranti menefreghisti! La soluzione (più logica e più umana) a mio modesto avviso, ci sarebbe;il problema è che presenta altre due problematiche di base che, in un paese come l'italia, sono di difficile risoluzione. La mia proposta è semplice a dirsi ma, almeno per i primi anni, difficile da attuarsi. Come però la storia ci insegna: per ottenere ottimi risultati in futuro, è necessario operare grossi sacrifici nel presente. Se però la mia idea dovesse per puro caso solleticare le menti macchinose e lente di quei politici che ci governano allora forse, tra qualche anno, il problema delle carceri sarebbe risolto. Non prendetemi per presuntuoso, vi prego, sono certo che il mio "progetto" ha parecchi punti critici e non chiarissimi, che magari presenta anche difficoltà logistiche ed economiche non indifferenti ma prendetelo come un input, un "semplice" punto di partenza. Dunque: 1. Si potrebbe, prima di tutto, fare in modo che, i detenuti che oggi vengono condannati ai cosiddetti "lavori forzati" venissero condannati a lavori utili, che possano servire a ripagare lo stato delle spese che sostiene per mantenere le topaie dopo sono costretti(giustamente) a vivere. Si potrebbe insegnare loro un mestiere, anche molto semplice, che possa essere utile per la comunità. Magari gli stessi carcerati riuscirebbero a capire che nella vita sono in grado di fare qualcos'altro oltre che rubare o estorcere o spacciare droga ad esempio. Li si potrebbe far lavorare come meccanici, idraulici, netturbini, uomini delle pulizie, baristi ecc... ovviamente nel periodo di reclusione lavorerebbero gratis, assicurando degli introiti e "pagandosi" il vitto e l' alloggio. Il lavoro specializzato avrebbe una doppia funzione: ripagare lo stato e dare una possibilità a questi individui di inserirsi nella società, di riuscire a trovare qualche lavoro a loro consono. Certo, alcuni galeotti sono soggetti persi, privi di futuro che non sanno sul serio fare nulla, altri(ma sono una minoranza) sono grossi criminali incalliti che non certo, una volta usciti, accetterebbero di fare lavori manuali e onesti. Tuttavia bisogna ricordarsi che "In Italia chi ruba una mela va in galera" e la maggior parte dei carcerati sono disperati, piccoli criminali occasionali o comunque ancora recuperabili. Facendo dunque lavorare gratis i galeotti per tutto il periodo di reclusione si potrebbe risolvere(almeno in grossa parte) il problema economico ma, come fare per risolvere quello del sovra-affollamento?!2. Costruendo delle strutture attrezzate differenziate dove poter accorgliere e far lavorare i carcerati adatti al reinserimento in società. Per quelli senza speranza si opterebbe per la "reclusione vecchio stampo".Mi rendo conto che, l'attuazione di un tale progetto, costerebbe non poco alle già esauste casse pubbliche ma potrebbe, in un futuro non troppo lontano, garantire la risoluzione della doppia problematica pocanzi analizzata. Il trucco per risolvere la maggior parte dei problemi finanziari è l'organizzazione, l'effecienza, la cessazione del famoso magna-magna e del nepotismo. Si potrebbe introdurre una nuova tassa di 5 euro a famiglia per finanziare inizialmente il progetto. Io la pagherei ma, me ne rendo conto, in un periodo dove c'è già sovrabboddanza di tasse e, soprattutto, sovrabbondanza di falle nell'amministrazione pubblica ,introdurre una tassa sulle carceri non sarebbe una buona idea probabilmente. Anzi, di sicuro, scatenerebbe un altro putiferio! E allora?! che fare? Dove voglio andare a parare con questo post?! Il mio obiettivo è quello di scatenare qualche reazione, di raccogliere qualche idea che possa migliorare la mia, perfezionarla e renderla più facilmente attuabile!
