Bolina news

Il rapporto Onu sul riscaldamento globale


Avete un attimo di tempo?Andrea (3/2/2007 18:38:1)Qualcuno di voi ne avrà letto sui giornali o sentito alla televisione: ieri l’Onu ha presentato a Parigi i risultati di uno studio condotto dalle centinaia di specialisti dell’Intergovernamental Panel on Climate Change sugli effetti e le prospettive del riscaldamento progressivo dell’atmosfera. Le conclusioni sono estremamente allarmanti, credo anche per chi aveva finora preferito chiudere gli occhi e pensare che tutto va bene. E’ ormai sempre più chiaro, a sempre più gente, che tutto non va affatto bene. Al contrario, tutto sta andando nella direzione di una catastrofe ormai vicina, già visibile e tangibile. Se la temperatura globale della terra si alzerà di 3 gradi centigradi nel corso di questo secolo (è l’ipotesi ‘intermedia’ degli studiosi, secondo la più estrema potrebbe alzarsi anche di 5 gradi), siccità e alluvioni diventeranno croniche, miliardi di persone non avranno abbastanza acqua, la corrente del Golfo si fermerà e l’Europa settentrionale congelerà progressivamente, il livello delle acque salirà fino a sommergere isole e città costiere, immense aree nei paesi caldi non saranno più coltivabili. Non sto usando il condizionale: è quello che succederà, se i governi del mondo non si decideranno a prendere misure concrete e immediate per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Altro che protocollo di Kyoto, che quell’idiota criminale di G.W. Bush si è accanito a non firmare (come se vivesse su chissà quale altro pianeta e la faccenda non lo riguardasse). Bisogna andare molto oltre, e in molto meno tempo. E se qualcuno ancora pensasse che i dati di quest’ultimo rapporto siano distorti dal pessimismo e dal catastrofismo, rifletta su un dato: la Royal Society, la più prestigiosa accademia scientifica britannica, ha rivelato che la sola Exxon Mobil ha versato 2.9 milioni di dollari alle lobby antiambientaliste perché continuassero a minimizzare i pericoli del cambiamento climatico. L’American Enterprise Institute, un centro di ricerca fondato sempre dalla Exxon Mobil, ha offerto diecimila dollari a ogni ricercatore del comitato scientifico dell’Onu in cambio di articoli o interventi che minassero in qualche modo l’autorevolezza del rapporto. Infine, guarda caso, più di 20 componenti dello staff del AEI hanno lavorato come consulenti dell’amministrazione Bush... E i nostri politici incapaci e mascalzoni, tutti presi dai loro traffici di spartizione di potere e dai loro appuntamenti nei salotti della televisione? Faranno qualcosa, secondo voi? Riuscite a immaginare un modo per scuoterli dal loro vergognoso compiacimento e costringerli ad agire? Ciao a tutti. "Tratto dal forum del grande Andrea De carlo. Unico barlume intellettuale in un mondo di piattume e indiferrenza generalizzati...Se ci tenete a diffondere la notizia copiate e incollate il post nel vostro blog. Non dovete inserire alcun link nè scrivere che il post è stato preso da qui. Vorrei sensibilizzare quanta più gente possibile senza doppi scopi. Ragazzi, dobbiano darci una mossa, il mondo sta sul serio procedendo, inesorabilmente, verso la catastrofe. Se ci tenete a continuare le vostre placide, tranquilli vite, se volete preservare il vostro sereno e imperturbabile clima dovete, paradossalmente, smettere di guardare il gf e prendere coscienza della situazione. Dovete iniziate ad angosciarvi per poi poter ritrovare una quiete più forte e duratura..Datemi una mano, vi prego! Pensate che dovete farlo per voi, per le vostre famiglie e per le persone che amate, per nessun altro."