Bolina news

Lo scandalo di trenitalia


Ragazzi siamo arrivati alla frutta: trenitalia ha deciso di rubarci altri soldi aumentando, per l'ennesima volta, i prezzi già esorbitanti dei biglietti . Proprio l'altra volta ho ricevuto una multa perchè sul mio biglietto non si leggeva bene la data(colpa delle macchinette di merda che ci sono alla stazione di Caserta). Senza contare che poi, quei falliti dei controllori si preoccupano di verificare l'acquisto del biglietto solo a  chi dicono loro, e fanno puntualmente finta di nulla quando nei treni si aggirano drogati e mendicanti di ogni sorta. I treni, inoltre, sono sporchi e spesso costituiti da vecchi e cigolanti vagoni con sedili semidistrutti e maleodoranti. Ne ho le tasche piene di fare la persona per bene, di essere preso per il culo dallo stato, di essere derubato giornalmente per servizi che non vengono offerti o che sono scadenti. Non è possibile che uno studente debba spendere 50 euro al mese per un abbonamento e ben quasi 3 euro per percorrere un' unica tratta di 50km; e non è possibile che a prendere le multe siano sempre gli stessi. Eccenzion fatta per qualche controllore, comprensivo e cordiale, che ho avuto la fortuna di incontrare durante i miei numerosi viaggi Caserta-Napoli, il resto del personale Fs è scortese, cafone e ti tratta come se fossi un ladro, con sospetto perenne. Di tutta risposta, le buone ferrovie dello stato, hanno deciso di aumentare il costo degli pseudoservizi da loro offerti. Vi invito, a questo punto, a lasciare un commento, con magari una vostra esprienza negativa allegata e la richiesta esplicita di non aumentare il prezzo dei biglietti! Vorrei raccogliere un bel po' di firme per poi poterle sopporre a chi di dovere, per scrivere agli interessati ed evitare, assieme a tutti voi, la perpetrazione di un'altra ingiustizia. Spero che, almeno questa volta, qualcuno si degnerà di firmare la petizione e sostenermi in questa inziativa, suggerendo magari soluzioni alternative e più veloci al problema. Uniti possiamo valere qualcosa, ma se ognuno continua a farsi i cazzi propri subendo passivamente i soprusi delle varie compagnie, pubbliche o private che siano, non otterremo mai nulla. L'unione consumatori dorme, cerchiamo di svegliarci almeno noi, vi prego!di seguito riporto il link all'articolo comparso su libero da ierihttp://liberoblog.libero.it/economia/bl6233.phtml