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comatosi: un politico è per sempre. serve una nuova politica


dal blog (RiGiTaN's):
vedo che qualcuno si comincia a svegliare nella blogosfera, anche dall'altra parte(quela dove non ci sono i gay, tanto per intenderci).io ormai sono mesi che vado dicendo che il problema politica è generale e che dividersi in 2 fazioni che si scannano a vicenda non porta a nulla all'italia, se non dei vantaggi particolari a queste classi politiche, che si tengono ben stretti poteri e privilegi.ho aperto apposta un forum, con blog di appoggio, per vedere se finalmente noi cittadini comuni siamo pronti a ragionare lucidamente ed obiettivamente sulle tematiche politiche, con civiltà ed educazione, trovando dei punti comuni su cui costruire insieme un pensiero politico da sbattere in faccia ai tanti"rampolli imborghesiti" della politica.perchè è questo il problema. noi siamo intrappolati in questo sistema in cui devi scegliere se essere fedele a prodi o a berlusconi. che l'unione è il centrosinistra( mai nome fu piu' errato) e la casa delle libertà(come diceva guzzanti: facciamo un po' come cazzo ci pare!) è il centrodestra. senza mai considerare magari che entrambi sbagliano, fanno delle"marachelle", sono criticabili.non si può scambiare a mio avviso la politica come il tifo da stadio, scegli la squadra e nel bene o nel male tifi per quella, anche quando sbaglia, quando va in serie b, o quando fallisce. non si può considerare la politica come una fede, un atto di fede. io seguo quel partito non perchè fa quel che promette, è morale  giusto, onesto etc, ma perchè è il simbolo di quelle idee che io perseguo.è un po come se i cristiano un giorno sapessero che gesù non è mai esistito, ma continuerebbero a venerarlo, come se fosse nulla.spesso i militanti e gli elettori commettono lo steso errore. un errore parsimoniosamente voluto dalle parti in questione, per metterci l'uno contro l'altro.perchè sia chiaro, i parlamentari spente le telecamere scherzano tra loro mentre si prendono un caffè, leggono un giornale e vanno a cena insieme. noi cittadini seguendo le loro ideologie litighiamo, ci urliamo addosso. per loro, che non emritano questa nostra attenzione, questa nostra fede.è il caso di aprire una nuova era, distensiva, di dialogo, che ci si confronti obiettivamente e costruttivamente, pensando ad un solo fine: il bene dell'italia( e del mondo, ovviamente).RiGiTaN's
               
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