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IL CREPUSCOLO DEGLI IDEALI ovvero COME FARE POLITICA COL MARTELLO (prima parte)


La confusione è la regina che si appropria di ogni concetto, idea e movimento, rendendo tutto ambiguo, fraintendibile e, inevitabilmente, strumentalizzabile.Prendiamo, allora, un ipotetico martello e operiamo una distruzione sistematica di tutto ciò che è tendenza, opinione e interpretazione, portando gli ideali intramontabili al loro autentico significato, alla loro essenza.La confusione è madre di ogni mediocrità e ignoranza, di ogni travisazione e strumentalizzazione. Dobbiamo portare ordine nel caos fatto di parole il cui significato è sempre più evanescente.Poniamo queste così dette ideologie su un grafico, rendiamole il più scarne possibile, dividendo le teorie prettamente economiche da quelle prettamente politiche, ovvero che regolano l'interazione tra i cittadini.Ai due estremi dell'asse delle ascisse troveremo ovviamente da una parte il comunismo, dall'altra il liberalismo, individuando così i primi due opposti(in campo economico).In campo politico i due opposti, invece, sono Fascismo e Anarchismo.
Il comunismo professa la comunità dei mezzi di produzione e la divisione equa del lavoro attraverso l'eliminazione della proprietà privata e la statalizzazione di ogni impresa.Il liberalismo, perfettamente opposto, promuove la proprietà privata e la libera impresa, lasciando allo Stato la sola funzione di arbitro nel gioco della competitività tra privati imprenditori.Il fascismo organizza lo stato in un sistema massivo, privando il singolo individuo della volontà, in un certo senso, in favore della volontà della massa che deve necessariamente coincidere con la volontà dello Stato stesso, inteso come Governo, che è il valore assoluto.L'anarchismo (da non confondere con l'Anarchia), sua naturale opposizione, è il desiderio di libertà assoluta dell'individuo, la volontà di affrancarsi dalle leggi e quindi dissolvere lo stato stesso come organizzazione civile.Individuando un punto su questo grafico come rappresentazione di un qualsiasi governo si nota subito che un governo può essere tanto "comunista" quanto "fascista" e leggendo le definizioni scarne di queste ideologie le troviamo, paradossalmente, ottimamente conciliabili. Fascismo e comunismo sono avversari perchè lo sono stati storicamente in guerra, non certo per opposizione ideologica. Cito queste due particolari ideologie proprio per mostrare il paradosso provocato dall'ignoranza o, più comunemente, dalla confusione.Una qualunque forma di governo può indipendentemente adattarsi ad un qualsiasi punto d'incontro tra ideologie politiche e economiche: una democrazia può perfettamente essere economicamente tendente al liberalismo e politicamente tendente al fascismo, per esempio.Naturalmente il discorso non può terminare qui.da Il Writer - Un giornale libero sulla rete