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ALLA RICERCA DEL CAPRO ESPIATORIO


ZINGARI: UN POPOLO DI TROPPO (VIDEO)dalla trasmissione "l'infedele" di Gad Lerner del 26/09/2007E' facile accusare, ancor più facile quando un terrorismo mediatico scaglia tutte le proprie pietre contro l'estraneo diverso. Accade che la Polizia di Stato dimostra con le cifre che gli immigrati sono la minoranza delle persone arrestate in Italia. Si parla del 28,03% degli arrestati tra chi non possiede il permesso di soggiorno e del 7,11% (dati del Maggio 2007) con regolare permesso di soggiorno, questo sul totale degli arrestati in questo paese, stranieri e connazionali. Una notizia che non ha attecchito molto sulla tanto blasonata opinione comune, convinta dell'innocenza degli italiani diventati improvvisamente dei santi con l'arrivo di una violenta criminalità rappresentata dall'extracomunitario.Il terrorismo (quello vero) è mediatico, cerca il capro espiatorio, non addossa le colpe di una società in crisi, di una cultura in assoluta decadenza grazie alle contraddizioni e ai mali dell'ipocrisia presenti nella cultura stessa: è più facile accusare l'altro, il diverso. Facile e remunerativo.L'argomento è scottante: Rom, Romeni (che non sono lo stesso popolo, come molti credono, crogiolandosi in un'ignoranza intollerabile), Sinti, Albanesi, Polacchi, Marocchini, Croati, Curdi: tutto fa brodo. Questo sembra essere il motto di certo giornalismo deviato e necrofilo che fa carriera cavalcando l'onda dell'odio razziale e facendo leva sulla dilagante e inarrestabile "cultura da telegiornale", un terrorismo che fa molte più vittime di qualsiasi Bin Laden (sia da morto sia da risorto). Il caso della ragazza intervistata nel video proposto da Gad Lerner è emblematico: lei odia, disprezza, depreca, ma non sa rispondere alla domanda del giornalista che chiede semplicemente "perchè?". La domanda la imbarazza, non se l'aspetta, ha l'approvazione di amici e parenti, e ride con i compagni di branco mentre insulta persone che non ritiene persone. Il "perchè?", però, la spiazza, non capisce la domanda, risponde balbettando luoghi comuni da telegiornale e da sentito dire.Il delirio che osserviamo ogni giorno porterà la fine della nostra cultura, lo sta già facendo. Puntare il dito è molto più facile che assumersi le proprie responsabilità, ed è un ottimo specchietto per allodole su cui sviare l'attenzione di occhi che potrebbero diventare pericolosamente attenti, se solo lo volessero.La pigrizia e la tv porteranno alla tomba la nostra civiltà.Da Il Writer - Un giornale libero sulla rete