BOLLETTE E CONSUMI

Scorte pane e pasta massimo 7 mesi


ANSA 18-07-08: L'Italia puo' contare al massimo su 7 mesi di scorte di pane e pasta ottenuti dal raccolto nazionale (grano tenero 3,5 mln e duro 4,5 mln t). Lo dice uno studio della Coldiretti da cui in particolare si evidenzia come, nonostante l'aumento consistente della produzione nazionale di grano, la disponibilita' limitata di scorte prefiguri un quadro preoccupante con la chiusura delle frontiere e le limitazioni delle export da parte di molti Paesi produttori di fronte all'emergenza cibo mondiale. Per questo, viste le prospettive, secondo il presidente della Coldiretti, Sergio Marini e' necessario 'investire sull'agricoltura e aumentare ulteriormente la produzione nazionale e comunitaria, ma anche garantirsi riserve strategiche di prodotti alimentari di base per stabilizzare il mercato interno e assicurare approvvigionamenti al giusto prezzo per imprese e consumatori'. L'andamento dei mercati mondiali e', dunque, destinato ad avere effetti anche sul piatto principale della dieta mediterranea. Gli italiani, con una media di 27 kg all'anno a testa, sono infatti di gran lunga i maggiori consumatori di pasta a livello mondiale. Ma a cambiare le abitudini a tavola intervengono anche i record inanellati dalla benzina, in un Paese in cui l'86% delle merci viaggia su strada. Secondo lo studio Coldiretti il caro carburanti sta spingendo, sempre piu', verso il consumo di prodotti locali e di stagione acquistati, oggi, con regolarita' da due italiani su tre.