BOLLETTE E CONSUMI

MIGLIAIA DI CAUSE CONTRO ENEL


RIMINI 26-08-08: L'elettrosmog esiste e fa male. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha condannato l'Enel a risarcire due agricoltori di Rimini per i danni alla salute provocati dall'elettrodotto Forlì-Fano. A causa della vicinanza dei tralicci ai loro terreni, i due agricoltori soffrivano spesso di emicranie. La Cassazione ha convalidato il diritto al risarcimento come stabilito da una sentenza pilota, molto contestata dalla società elettrica, emessa nel maggio 1999 dal Pretore di Rimini. E' la prima volta che la Suprema Corte ratifica una decisione che si basa su test scientifici, condotti in questo caso su solo 15 persone, pari però alla totalità dei residenti nella zona 'inquinata' sulla nocività delle onde elettromagnetiche in relazione a patologie minori e passeggere come, appunto, il mal di testa. La sentenza numero 33285, è stata depositata il 10 agosto e, nello specifico, respinge il ricorso di Sergio B., ingegnere dell'Enel responsabile della progettazione e condannato, insieme alla società, a risarcire i danni (per un vizio di forma altre 14 persone sono state escluse dal risarcimento già in primo grado) e al Comune di Rimini. La cifra sarà stabilita da un tribunale civile ora che si è concluso l'iter giudiziario (iniziato nel 1993) sulla responsabilità penale per il reato di lesioni colpose, dichiarato prescritto dalla Corte di Appello di Bologna (giugno 2004) ma fatte salve le conseguenze risarcitorie. Le perizie epidemiologiche sono state svolte da Giovanni Olivieri (medico legale), Alberto Ravaioli (oncologo divenuto anche sindaco di Rimini) e Pietro Comba (Istiuto superiore di sanità). La sentenza apre ora la strada a risarcimenti milionari. Senza dubbio è una vittoria di grande rilievo, commenta il presidente Codacons Carlo Rienzi, che salvaguardia, riconosce e tutela il più importante dei diritti, quello alla salute.Dopo la sentenza della Cassazione che ha riconosciuto l’ipotesi di reato per le Curioso, una notizia come questa meritava maggiore risonanza, invece.....onde elettromagnetiche prodotte da Radio Vaticana, questa nuova condanna apre la possibilità a chiunque ne sia stato vittima di richiedere un indennizzo.Dal segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, arriva, inoltre, l'annuncio di una class action in Sicilia a difesa dei cittadini che soffrono di mal di testa causato dai tralicci dell'alta tensione.Sono infatti migliaia in tutta l'isola le cause avviate dall'associazione a difesa di cittadini che soffrono di mal di testa causato dai tralicci dell'alta tensione. E' senza dubbio una vittoria di grande rilievo, commenta Tanasi, che salvaguardia, riconosce e tutela il più importante dei diritti, quello alla salute. Questa nuova condanna apre la possibilità a chiunque ne sia stato vittima di richiedere un indennizzo.Invitiamo, ha concluso, chiunque avverta mal di testa non riconducibili a malattie note, viva in zone situate nei pressi di un traliccio Enel e sia interessato a ricevere un risarcimento a rivolgersi all'associazione.