VITE A PERDERE

L'Università di Catania sostiene la sottocultura mafiosa dell'Arrusti-e-mangia


FESTA D'ESTATE AI BENEDETTINI (MUSICA E ARRUSTI-E-MANGIA)  Sono stato maltrattato e sfruttato dentro una stalla di un quartiere cosiddetto “popolare” -...  ...  ...mi hanno costretto a correre dopo avermi dopato nelle loro infami corse clandestine -...  ...  ...mi hanno spezzato le gambe, mi hanno massacrato a colpi di bastone su una spiaggia cosiddetta “libera”  -mi hanno finito a sprangate e macellato clandestinamente… ...  ...  ...Oggi, 2 luglio 2011, dentro questo “tempio della cultura”, voi mangerete le mie povere carni straziate per volere di chi non sa o preferisce non sapere di avere aperto questo storico edificio non al “quartiere” ma alla sottocultura violenta e mafiosa che fa di questa città una città senza speranza di cambiamento.Noi, cavalli clandestini, invitiamo tutti coloro che vogliano aprire una seria riflessione sulla Catania Arrusti-e-mangia, a un confronto pubblico da tenersi nei prossimi giorni in data e luogo da stabilire.  (cfr. il breve saggio di Randagio Clandestino, CATANIA ARRUSTI-E-MANGIA, su www.ilmiolibro.it)