VITE A PERDERE

GENOVA 10 ANNI DOPO


 Un giorno del nuovo millennioapprodo finalmentea Porto Alegree approdo nella grande distesadi popolo festantefino a Città del Messiconel giorno della marcia zapatistaquella festa di musica e coloridi ritmi danzantial battito dei cuori sui tamburila grande festa rivoluzionariadi un popolo che si risvegliae reclama senz’armi quello che gli fu toltocon armi e con ingannodalle potenti Multinazionalie dai loro Governi e Presidenti… Finalmente ritrovo l’allegriala fresca allegria ribelledi chi non si rassegnae la grande risata collettivache avanza per le strade del mondocoi ritmi travolgentidi danze popolari…da un porto di allegriauna Grande Risata Ribellesta per spazzare viail dominio dei Grandi e dei Potenti. Finalmente ritrovo le stradenuovamente fiorite dei fiori di rivoltastrade colme di solee di belle bandiere libertarieche attraversano e unisconoterre e nazioniin una solidalerete sociale globaleda un polo all’altro del mondodal Sud americano del comandante Marcosall’altro Sud profondodel vecchio continente africanodei santi missionaricostruttori di pace e solidarietà… Trappola G8  …Anche i Grandi conosconoquanta forza ci sia nelle mareedegli oppressi che prendono coscienzaquale antica sapienzain ogni Sud sfruttatoche si riappropria della sua cultura…I Grandi sanno beneche i piccoli del mondose appena trovano il tempodi pensare e comprenderesi scoprono ribellie nella pacifica disobbedienzahanno parole e pensieritalmente essenziali e concretida smascherare tutte le menzognedel Grande Discorso Mediaticodell’Unico Pensiero.I Grandi sanno e temonole rivolte dei piccoli del mondoe quando più non reggeil muro spesso della persuasionenon conoscono altra rispostache non sia la più dura repressione,la violenza di statole guerre umanitariee il terrorismo internazionale…la grande violenza legaledei Grandi della terra. E ancora una voltacosì come vuole la storianel corso di lunghi millennila paura vigliacca dei ricchi e dei potentigià prepara la trappola assassinacamuffata da scopo umanitario.Alla marcia crescentedel popolo antiglobalereclama una dura rispostail Grande Capitalee chiama a congresso i suoi servi leali,sette e poi otto Grandi Governantidei paesi più ricchi e benestantia tessere l’ingannodi un grande Teleshow Internazionalea sostegno d’immagine e consensodel crescente benessere universaledel ricco Mercato Globale.  Da Seattle fino a Genovai Grandi governantiviaggiano in tournéecon reiterate replichedell’osceno spettacolo della persuasione,ma sempre cresce e avanzaquel grande movimento di contestazionee smaschera l’ingannodel libero mercato… E allora i Grandi pensanoe discutono in giacca e cravatta:E’ ora di arrestarequesta marea crescentedi dissenso e sapienzache mette a nudo il re nostro signore…Ormai bisogna usare violenza,violenza di giornali e teleschermiviolenza d’armi e di polizieviolenza capillaredi pubblica opinionedei ceti medi di ogni nazione… Così da Seattle a Genovaall’allegria che marcialungo le strade in rivoltadi un misero globo mercificatogli otto grandi servitoridelle potenti Multinazionaliinnalzano muri e filo spinatoben adeguato scenariodi ben orchestrata provocazionea sostegno di nuova violenzae nuova repressione. (Randagio Clandestino, GenoaG8 - i fiori della rivolta, Canto II, vv. 287-405)