VITE A PERDERE

5 GIUGNO 2013


  (dedicato a Clément Méric, giovane attivista antispecista, ucciso dai fascisti).  Oggi anche la cordalegata al collo d’ogni vitellos’è fatta più corta  - e più strettaè ciascuna gabbiad’ogni animalenelle fabbriche dello smembramentoe in ogni luogo-lagerdello sfruttamento intensivodei corpi martoriati.Oggi anche la morteha messo un rosso bavaglioal gemito strozzatodel sangue innocente versatonelle vasche d’immensi mattatoi. Oggi hanno ucciso uno di noilà nelle strade buiedell’odio razzialediciottanni appenaClément Méricgiovane attivistacontro l’ingiustiziadiscriminatoriaumana ed animale. Hanno ucciso il sorrisodella giovane etàe  la rabbia gentiledi tutti gli assetatid’equità tra i viventi –uno dei tanti certoche mai si arrenderannoalla cieca violenzadel discriminare(l’antica impotenza ad amare) –Hanno ucciso uno di noi -Noi che abbiamo ascoltatoLe parole segreteDei nostri fratelli animali –La loro ribellione. Hanno uccisouno di noisognatori instancabilidi liberazionid’umani e d’animali.Hanno uccisocon rabbiai soliti squadristicostruttori di odio e di disprezzoancora e sempre fascistile nuove leve nere d’attivistidel macello infinitoi cultori del sangueofferto sugli altaridi quel vecchio dominio patriarcalesempre voglioso d’altre dittature –ancora lorogiovani invecchiatidal livore estremodell’impotenza ad amare –ancora e sempre loromacellai di vite vendutea così poco prezzo –ancora e sempre loroi legittimi figlidell’odio e del disprezzo – loroche non sannod’esser destinatidomani a scomparirecancellati da un’altra civiltàin cui ogni viventesi nutrirà di luce.