VITE A PERDERE

CATANIA RISORSE?


Catania “Risorse”, quando e come? Non certo dopo tre giorni di amministrazione Scapagnini. Piuttosto Catania “Defunse” di rapida morte perpetua il giorno stesso in cui il tristo berluschino poggiò le chiappe sull’ambita poltrona. E oggi, a coronamento di oltre sei anni di saccheggio vampiresco, una società chiamata impropriamente CATANIA RISORSE, ma la cui denominazione esatta dovrebbe essere CATANIA DEFUNSE, è pronta a svendere in pieno stile da saldi di fine stagione prima gli edifici e quindi, sia pure “di scapocchio”, qualche migliaio di catanesi privi di adeguata protezione lombardiana per la macellazione clandestina per un nuovo ARRUSTI E MANGIA da inaugurare nei prossimi mesi all’interno del palazzo comunale. Oltre a coprire i buchi di bilancio, l’operazione avrebbe anche una funzione “etica” di valorizzazione della Famiglia, secondo quanto reiterato dal Santo Padre e dal suo vice Ruini, rinsaldando i legami tra le varie famiglie mafiose che controllano il mercato della carne e del pesce (quest’ultimo già ampiamente foraggiato dalla sempre più abbondante pesca di immigrati clandestini annegati). A questo e ad altri aspetti positivi dell’operazione suddetta, si aggiunga quindi una spiccata propensione al rinnovamento culturale della città e soprattutto allo sviluppo dei rapporti sociali tra i cittadini catanesi, ai quali manca a tuttoggi la fondamentale esperienza comunitaria di mangiarsi reciprocamente, con la benedizione della Curia etnea che saprebbe ancora una volta distinguere la dimesione festaiola da quella più propriamente religiosa dell’ARRUSTI E MANGIA solidale. Ha ragione davvero l’imperituro Sindaco: meglio di così... si muore... e senza speranza alcuna di risorgere! Perché, come tutti sappiamo, CATANIA MANGIA CATANIA.