VITE A PERDERE

NON STUPRI LO STRANIERO!


A giudicare dalle testate dei maggiori quotidiani e dai vari tg rai e mediaset la gravità di quanto accaduto a Roma non è tanto l'azione dello stupro ma il fatto che a compierla sia stato un rumeno, uno straniero! Il senso delle indignate reazioni di giornalisti e politici di varia estrazione era propriamente questo: - Certo, che una donna venga stuprata e massacrata di botte è una cattiva azione, al limite anche accettabile se a compierla sia un connazionale (meglio ancora se marito o parente della vittima, ovvero una "normale" violenza consacrata in seno alla famiglia)... ma, cazzo! che certe cose venga a farle a casa nostra un balordo delinquente sceso dalle selvagge terre dei vampiri... eh no! E' una vera indecenza... espulsione immediata... fuori il mostro dalle nostre città così quiete e ignare d'ogni forma di violenza, una volta ripulite da rom e pezzenti! Il più indignato di tutti, ovviamente, non poteva che essere l'alleato nazionale già camerata Fini, il quale, in un impeto d'amor patrio, stava per esprimere sino in fondo la sua indignazione patriottica con le giuste parole rimaste però sotto le righe (secondo le regole del "politicamente corretto"): - Le nostre donne lasciatele stuprare a noi italiani, che sappiamo farlo in maniera più educata e perbenista! E che i rumeni si accontentino delle rumene e gli africani delle donne nere... tutt'al più, per senso umanitario, le negrette ce le scopiamo noi maschi occidentali, che siamo gente evoluta e di membro civile! E a queste parole, tutti gli avvoltoi di destra e di centrononsinistra avrebbero osannato, cantando in coro il celebre ritornello: non stupri lo straniero! Ma la verità non va cantata, va strumentalizzata. Agli avvoltoi piacciono le menzogne strumentali. E in tutto questo osceno spettacolo imbastito ad uso e consumo di leggi e leggine per la sicurezza nonsisadiché, è passato ancora una volta in secondo piano il problema reale della violenza sulle donne dentro e fuori la famiglia! Possibile che nessuno se ne accorga?