VITE A PERDERE

IL TRIONFO DELLA CARITA’ CRISTIANA


Le radici “cristiane” dell’Europa Unita sono un dato di fatto, nonostante tale indicazione manchi nella Costituzione europea che ancora non c’è. Lo si vede con chiarezza nelle normative a favore dell’immigrazione nelle reti e nelle gabbie dei tonni d’allevamento, unica vera soluzione efficace per combattere l’invasione dei clandestini delinquenti che approdano (per fortuna non sempre) sulle nostre coste specialmente italiche e sicule. Su indicazione del governo italiano, il problema dell’immigrazione clandestina è stato finalmente trasformato in una risorsa culinaria, con la benedizione del santo padre e il plauso discreto di gran parte dei vescovi cattolici. Il clandestino in scatola, lasciato debitamente annegare nelle tonnare e tenuto in salamoia nelle gabbie marine per almeno diciotto mesi, è un ottimo alimento di facile digeribilità e che, come il tonno d’allevamento, si taglia con un grissino. Tale impiego alimentare di centinaia e migliaia di clandestini che la carità cristiana italica ed europea condanna giorno per giorno ad annegare nel Canale di Sicilia risulta inoltre essere particolarmente gradita alla maggioranza dei clandestini medesimi: prova ne sia la frequenza con cui da un po’ di tempo in qua le imbarcazioni degli immigrati scelgono di naufragare proprio accanto alle gabbie dei tonni e il modo stesso in cui i clandestini tentano clandestinamente di infilarsi senza autorizzazione dentro le gabbie medesime. Tale invasione clandestina non è tuttavia gradita ai tonni e ai vacanzieri lampedusiani che ritengono essere altamente inquinante del mare cristallino la presenza subacquea di troppi cadaveri clandestini. Considerato dunque che la clandestinità dei clandestini è simile a un virus che contagia ogni cosa e che il rischio di una clandestinità universale bussa alle nostre porte,la soluzione più clandestina possibile sarà quella che toglierà a tutti noi il fastidio dei clandestini ladri e assassini attraverso l’impiego culinario e alimentar-dietetico degli immigrati annegati a migliaia, secondo il dettato evangelico che invita ad amare il prossimo nostro e a inscatolarlo per il nostro benessere. Buon appetito dunque, nobile e generosa Europa!