Il signor Cicchitto, ex socialista, MANDANTE IMMORALE con Craxi Bettino e tutta la banda dei craxiani (oggi berlusconiani) ( della morte violenta del partito socialista di Turati, Nenni, Lombardi, Morandi, Pertini - faccia oscena della corruzione elevata a sistema, dell’uso privato della cosa pubblica come unica ideologia “politica” sopravvissuta alla nobile tradizione del socialismo libertario e del comunismo di Gramsci, Terracini e Ingrao – il signor Cicchitto piduista come il suo padrone oggi lancia il suo teppistico invito al linciaggio e alla repressione di ogni forma di dissenso radicale accusando chi fa informazione libera di essere “mandante morale” dell’attentato a Berlusconi. Cicchitto, che non ha la più pallida idea di cosa voglia dire la parola moralità o etica, pronuncia evidentemente quella parola “morale” col disgusto e la violenza rancorosa di chi non riesce proprio a rassegnarsi all’idea che possano ancora esistere in Italia individui e gruppi che operano secondo una moralità nonostante vent’anni di berlusconismo selvaggio. E’ vero, noi che lottiamo contro il berlusconismo senza lanciare madonnine in faccia a nessuno, noi che scendiamo in piazza pacificamente per difendere la democrazia e la giustizia sociale, noi siamo MANDANTI MORALI di una cultura di civiltà e di ricostituzione di un tessuto sociale basato sulla solidarietà, sull’uguaglianza, sulla nonviolenza, sull’affermazione del diritto alla vita e alla felicità contro il predominio criminale del profitto e del denaro… Noi siamo MANDANTI MORALI della costruzione di “un altro mondo possibile”, quelli torturati e massacrati a Genova nel 2001, durante una vergognosa sospensione dei diritti costituzionali, i cui MANDANTI IMMORALI furono proprio coloro che oggi gridano allo scandalo per un volto tumefatto per colpa di uno squilibrato e che allora hanno cinicamente goduto delle centinaia di volti di ragazzi e ragazze nonviolenti sfigurati dai manganelli di quelle forze dell’ordine che avrebbero dovuto difenderli dai presunti black block. Noi che siamo MANDANTI MORALI di un mondo più umano portiamo ancora la ferita morale per quella gioventù violentata senza pietà: e la maschera di sangue (oscena!) di Berlusconi ci richiama alla mente quei volti (dolenti) di ragazzi e ragazze che attendono ancora una giustizia che non è mai arrivata e non arriverà mai finché la giustizia sarà affare privato dei MANDANTI ED ESECUTORI IMMORALI della devastazione della cosa pubblica italiana.
MANDANTI IMMORALI DELLA VIOLENZA ISTITUZIONALE….
Il signor Cicchitto, ex socialista, MANDANTE IMMORALE con Craxi Bettino e tutta la banda dei craxiani (oggi berlusconiani) ( della morte violenta del partito socialista di Turati, Nenni, Lombardi, Morandi, Pertini - faccia oscena della corruzione elevata a sistema, dell’uso privato della cosa pubblica come unica ideologia “politica” sopravvissuta alla nobile tradizione del socialismo libertario e del comunismo di Gramsci, Terracini e Ingrao – il signor Cicchitto piduista come il suo padrone oggi lancia il suo teppistico invito al linciaggio e alla repressione di ogni forma di dissenso radicale accusando chi fa informazione libera di essere “mandante morale” dell’attentato a Berlusconi. Cicchitto, che non ha la più pallida idea di cosa voglia dire la parola moralità o etica, pronuncia evidentemente quella parola “morale” col disgusto e la violenza rancorosa di chi non riesce proprio a rassegnarsi all’idea che possano ancora esistere in Italia individui e gruppi che operano secondo una moralità nonostante vent’anni di berlusconismo selvaggio. E’ vero, noi che lottiamo contro il berlusconismo senza lanciare madonnine in faccia a nessuno, noi che scendiamo in piazza pacificamente per difendere la democrazia e la giustizia sociale, noi siamo MANDANTI MORALI di una cultura di civiltà e di ricostituzione di un tessuto sociale basato sulla solidarietà, sull’uguaglianza, sulla nonviolenza, sull’affermazione del diritto alla vita e alla felicità contro il predominio criminale del profitto e del denaro… Noi siamo MANDANTI MORALI della costruzione di “un altro mondo possibile”, quelli torturati e massacrati a Genova nel 2001, durante una vergognosa sospensione dei diritti costituzionali, i cui MANDANTI IMMORALI furono proprio coloro che oggi gridano allo scandalo per un volto tumefatto per colpa di uno squilibrato e che allora hanno cinicamente goduto delle centinaia di volti di ragazzi e ragazze nonviolenti sfigurati dai manganelli di quelle forze dell’ordine che avrebbero dovuto difenderli dai presunti black block. Noi che siamo MANDANTI MORALI di un mondo più umano portiamo ancora la ferita morale per quella gioventù violentata senza pietà: e la maschera di sangue (oscena!) di Berlusconi ci richiama alla mente quei volti (dolenti) di ragazzi e ragazze che attendono ancora una giustizia che non è mai arrivata e non arriverà mai finché la giustizia sarà affare privato dei MANDANTI ED ESECUTORI IMMORALI della devastazione della cosa pubblica italiana.