VITE A PERDERE

L’ULTIMO CAPODANNO


  Se è vero, come dicono le statistiche, che i morti per i “festeggiamenti esplosivi” sono diminuiti, è altrettanto vero che la notte del 31 dicembre si è verificato (taciuto ovviamete dai mezzi di non-informazione) un inquietante fenomeno di suicidi di massa. A seguito del discorso di fine anno del presidente Napolitano, numerosi cittadini italiani classificati come psicolabili sono stati colti da crisi depressiva fulminante con conseguente volo da finestre e balconi condominiali nel tentativo vano di non essere cittadini italiani. Tutti sapevamo che il discorso di fine anno del presidente Napolitano avrebbe con molta probabilità provocato il sonno collettivo dell’intera nazione, come nella fiaba della bella addormentata; ma nessuno avrebbe mai immaginato che il discorso di fine anno potesse trasformarsi per tanti onesti cittadini lavoratori nel DISCORSO DI FINE VITA. La cosa pare sia stata particolarmente gradita al principe azzurro della fiaba mortifera, cavaliere Berlusconi e al partito dell’amore cimiteriale, che riproporranno il famigerato discorso a reti unificate ogni fine mese per tutto il 2010, fino all’estinzione definitiva di tutti gli psicolabili cattocomunisti italiani.