Dopo Dante Alighieri è toccato a Walt Whitman di essere riscritto dal novello Vate(r) Sandro Bondi ad uso e consumo del padrone d'Italia, ed ecco come il celebre poema "Oh Capitano, mio Capitano" è stato trasformato in inno berlusconide per la parata di Piazza San Giovanni del 20 marzo 2010: Oh Cavaliere, mio Cavaliere!Mio capopopolo filibustiere!Per te sventoliamo le nostre bandiereDei Paladini della Libertà. Qui ti adoriamo servi e ladroni,nostro Signore Iddio Berlusconi!e contro tutte le opposizioniscendiamo in guerra per l’eternità: guerra civile a quei magistratinemici infami rossotogatie tutta la setta dei congiuratiche ognor minaccia la tua impunità. Oh Cavaliere, mio Cavaliere!Leviamo in alto le nostre bandiere!Per te vogliamo tutto il potereSolo e assoluto per l’eternità. Bel Cavaliere di gran cortesia,Libera noi come che siaDa questa insulsa democrazia,tu nostro Duce della Libertà.
OH CAVALIERE, MIO CAVALIERE
Dopo Dante Alighieri è toccato a Walt Whitman di essere riscritto dal novello Vate(r) Sandro Bondi ad uso e consumo del padrone d'Italia, ed ecco come il celebre poema "Oh Capitano, mio Capitano" è stato trasformato in inno berlusconide per la parata di Piazza San Giovanni del 20 marzo 2010: Oh Cavaliere, mio Cavaliere!Mio capopopolo filibustiere!Per te sventoliamo le nostre bandiereDei Paladini della Libertà. Qui ti adoriamo servi e ladroni,nostro Signore Iddio Berlusconi!e contro tutte le opposizioniscendiamo in guerra per l’eternità: guerra civile a quei magistratinemici infami rossotogatie tutta la setta dei congiuratiche ognor minaccia la tua impunità. Oh Cavaliere, mio Cavaliere!Leviamo in alto le nostre bandiere!Per te vogliamo tutto il potereSolo e assoluto per l’eternità. Bel Cavaliere di gran cortesia,Libera noi come che siaDa questa insulsa democrazia,tu nostro Duce della Libertà.