...carpe diem...

Scheletri nell'armadio


Chi di noi non ha almeno uno "scheletro nel suo armadio". Chi di noi non ha un segreto mai confessato per la paura di ferire qualcuno, di essere giudicati o solo per sottrarsi alla valutazione di se stessi di fronte alla realtà dei fatti.Credo chiunque!Dopo un viaggio introspettivo su quella che è stata la mia vita, mi posso definire come una  collezionatrice di "scheletri" sostanzialmente poco ingombranti, non tali da generare squilibri mentali in chi dovesse incapparci. E seppur convinta di essere un soggetto strano, diverso dalle masse popolari e con una vita incasinata al punto da voler cozzare il capoccione ogni secondo contro un muro...bè...in questi giorni mi sto rendendo conto che la mia vita è un idillio di eventi spettacolari e felici, seppur normali. Che la mia vita è strana tanto quanto la voglio rendere strana io per distinguermi dalla società che mi circonda....ma io, nella mia vita, non posso permettermi di dire di aver avuto dei problemi. Di aver vissuto delle circostanze tali da volermi far scappare nell'altro capo del mondo.Nella mia vita, appunto! Fino a sabato scorso....Ora mi si stanno rovesciando addosso i problemi delle persone a cui voglio più bene senza che io possa reagire...mi fermo ad ascoltare...accuso i colpi come se ogni parola fosse uno schiaffo improvviso che mi riporta alla realtà di quello che è successo in questi 27 anni fuori dalla mia vita....scioccante...Un trip credo non sia nulla a confronto dei viaggi mentali che mi ritrovo a fare ferma al semaforo, o al bar mentre mi bevo il cappuccio....Delirante....davvero...