...carpe diem...

Post N° 27


...ieri sera come una povera esaurita mi sono fiondata in ufficio per scrivere sul blog...per lasciare una miserabile traccia dei miei pensieri che mi stavano fin troppo stretti nel cervello...sta il fatto che ad un certo punto internet ha deciso di impallarsi e non ho potuto salvare ne pubblicare nulla...Forse è stato un bene...forse non era giusto che scrivessi quelle cose, che peraltro rimangono ancora latenti nel mio animo...Ormai mi sto convincendo che la paura e il cinismo saranno sempre parte di me...che la paura di soffrire mi accompagnerà sempre e il tutto per delle esperienze passate, che oltre ad avermi insegnato a vivere mi hanno anche segnato indelebilmente...E' questo stato latente di angoscia che mi appesantisce...la consapevolezza che mi si è parata davanti in questi ultmi giorni, da quando i miei sono tornati da Sabto Domingo...il non poter vivere senza una persona...il rendersi conto di amarla così tanto da non avere altro in testa che lui...e tutto ciò mi spaventa! Mi fa paura...stupidamente lo ammetto, ma è così...Ed è sufficiente una parola non detta, un'attenzione negata, una considerazione attesa ma mai arrivata che ricrollo nel baratro...Arriverà forse un giorno in cui non avrò più paura....sicuro...mi tocca solo aspettare!"Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c'entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile"