Venerdì sono andata dal medico perché avevo il piede che cigolava…nulla di che solo una tendinite al collo del piede destro perché a quanto pare, quando ha nevicato, nell’evitare un paio di scivoloni ho messo giù male il piede….…ma nel mentre che ero lì mi sono voluta togliere un po’ di dubbi in merito ad una argomento che mi tampina il cervello da tempo: il VACCINO CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS!Da quando avevano annunciato la notizia al telegiornale ho iniziato a cercare mille e più informazioni in merito. Ho guardato su internet, ma anche lì più che notizie superficiali non avevo trovato nulla, così ho deciso di chiedere alla ginecologa quando sono andata a fare il pap-test. Non contenta ho tampinato di domande anche il mio medico curante e alla fine di tutto questo mio cercare sono arrivata a queste conclusioni:· Lo Stato lo concede gratuitamente a tutte le bambine di 12 anni e lo consiglia alle donne rientranti nella fascia di età tra i 12 e i 26 anni. Con questo però non viene precluso alle donne di età superiore….io…J….· Consiste in 3 richiami, le cui punture vengono fatte sul gluteo o sull’avambraccio;· La puntura può comportare rossore, gonfiore e dolore localizzato. Non essendo però conosciute a pieno le controindicazioni, il medico che la somministra deve tenere sotto controllo la paziente per almeno 20 minuti;· È già disponibile in farmacia e la può somministrare solo un medico (da quello curante al ginecologo, no le infermiere professionali – proprio per il discorso del tenere sotto controllo)!;· Per chi gli tocca pagare ogni fialetta, che mi sa che è già pronta in siringa, costa la bellezza di € 188,00;· È consigliabile non rimanere incinte nei 30 giorni successivi al vaccino in quanto sono state riscontate anomalie genetiche nel feto. In tutto mi è stato consigliato un annetto scarso dal primo vaccino per essere sicuri che il vaccino non interferisca col bambino;· Nel periodo dell’allattamento invece non creerebbe problemi.Ora io mi chiedo. Ma è davvero efficace? Secondo quanto stabilito dagli inventori, andrebbe a coprire quei ceppi di virus più diffusi che generano ben l’85% dei tumori al collo dell’utero. Considerando inoltre che ogni anno in Italia si ammalano ben 375.000 donne….mi viene da pensare….Ma allora conviene davvero farlo?E anche qualora non dovesse essere efficace al 100% si potrebbe davvero stare più tranquille?Sono indecisa. Ho già la ricetta stampata. Il mio medico me l’ha preparata dicendomi “io te la faccio. Tu pensaci. Se decidi di farlo, quando vai in farmacia a comprare il vaccino mi chiami che fissiamo l’appuntamento”…..La ricetta è sulla mensola della cucina. Ogni sera me la guardo e penso davvero se farlo o no….Cosa mi consigliate?
GARDOSIL - VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS
Venerdì sono andata dal medico perché avevo il piede che cigolava…nulla di che solo una tendinite al collo del piede destro perché a quanto pare, quando ha nevicato, nell’evitare un paio di scivoloni ho messo giù male il piede….…ma nel mentre che ero lì mi sono voluta togliere un po’ di dubbi in merito ad una argomento che mi tampina il cervello da tempo: il VACCINO CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS!Da quando avevano annunciato la notizia al telegiornale ho iniziato a cercare mille e più informazioni in merito. Ho guardato su internet, ma anche lì più che notizie superficiali non avevo trovato nulla, così ho deciso di chiedere alla ginecologa quando sono andata a fare il pap-test. Non contenta ho tampinato di domande anche il mio medico curante e alla fine di tutto questo mio cercare sono arrivata a queste conclusioni:· Lo Stato lo concede gratuitamente a tutte le bambine di 12 anni e lo consiglia alle donne rientranti nella fascia di età tra i 12 e i 26 anni. Con questo però non viene precluso alle donne di età superiore….io…J….· Consiste in 3 richiami, le cui punture vengono fatte sul gluteo o sull’avambraccio;· La puntura può comportare rossore, gonfiore e dolore localizzato. Non essendo però conosciute a pieno le controindicazioni, il medico che la somministra deve tenere sotto controllo la paziente per almeno 20 minuti;· È già disponibile in farmacia e la può somministrare solo un medico (da quello curante al ginecologo, no le infermiere professionali – proprio per il discorso del tenere sotto controllo)!;· Per chi gli tocca pagare ogni fialetta, che mi sa che è già pronta in siringa, costa la bellezza di € 188,00;· È consigliabile non rimanere incinte nei 30 giorni successivi al vaccino in quanto sono state riscontate anomalie genetiche nel feto. In tutto mi è stato consigliato un annetto scarso dal primo vaccino per essere sicuri che il vaccino non interferisca col bambino;· Nel periodo dell’allattamento invece non creerebbe problemi.Ora io mi chiedo. Ma è davvero efficace? Secondo quanto stabilito dagli inventori, andrebbe a coprire quei ceppi di virus più diffusi che generano ben l’85% dei tumori al collo dell’utero. Considerando inoltre che ogni anno in Italia si ammalano ben 375.000 donne….mi viene da pensare….Ma allora conviene davvero farlo?E anche qualora non dovesse essere efficace al 100% si potrebbe davvero stare più tranquille?Sono indecisa. Ho già la ricetta stampata. Il mio medico me l’ha preparata dicendomi “io te la faccio. Tu pensaci. Se decidi di farlo, quando vai in farmacia a comprare il vaccino mi chiami che fissiamo l’appuntamento”…..La ricetta è sulla mensola della cucina. Ogni sera me la guardo e penso davvero se farlo o no….Cosa mi consigliate?