Book+Movie=Happiness

Nemico,Amico,Amante : Recensione


 Titolo:Nemico,Amico,Amante Autore:Alice Munro Pagine: 315 Formato: Brossura Consigliato: dai 20 anni in su, assolutamente, altrimenti può risultare pesante. Voto:**** Breve trama Questo libro è una raccolta di nove racconti. “Nemico, Amico, Amante,..” “Il ponte galleggiante” “Mobili di famiglia” “Conforto” “Ortiche” “Post and Beam” “Quello che si ricorda” “Queenie” “The Bear Come Over the Mountain”. Tutti particolari. Tutti che colpiscono l'animo delle persone nel profondo. Genere contemporaneo. Non ci sono molto fatti eclatanti o colpi di scena o avventure incredibili. Ci sono le avventure di persone normali, che hanno la loro incredibile vita normale, simile a tante altre persone nel mondo ma anche altrettanto differente. Non ci sono eclatanti esempi di moralità, solo una realtà narrata da un punto di vista prevalentemente femminile e crudo, senza giri di parole. Recensione Alice Munro ha vinto il premio nobel per la letteratura del 2013, quindi ero non poco curiossa di leggere qualche sua opera. Appena finita la prima storia, ho capito il motivo della sua vittoria. Le sue crude storie di una realtà quotidiana quasi deprimente, lasciano un messaggio implicito dentro di te, lettore, che piano piano riflettendoci svela il suo vero intento. TI fa riflettere sulle scelte della tua vita, ti fa domandare a te stessa se avresti fatto la stessa scelta o no, ti fa immedesimare in tutti i personaggi e ti fa vivere la storia. Non mi permetto di commentare oltre il suo stile narrativo, ne cosa in realtà intendeva comunicare ai lettori, perché ho solo sedici anni e ho faticato a calarmi nelle parti dei personaggi soprattutto per il fatto che proprio non riuscivo a capire le loro scelte, credevo che fossero sempre in torto e all'inizio devo essere sincera, non mi avevano convinto molto le vicende narrate; tuttavia ho deciso di affrontare la lettura con un approccio diverso, meno critico, mi sono dimenticata, quasi, della mia identità e ho cercato a pieno di comprendere i pensieri dei vari narratori. In quel momento ho cominciato a capire come la vita di un adulto sia condizionata da così tanti fattori, da così tante scelte, anche per le minime cose, che poi arrivano a innescare una serie di eventi che ti spingono a fare una determinata scelta, non la migliore, e così via. Questa è la vita e non bisogna spaventarsi delle scelte sbagliate, ma bisogna andare avanti e cercare di riparare ai danni e vivere al meglio con quello che si ha. Probabilmente rileggendo queste pagine da adulta riuscirò a vederle con una prospettiva diversa. Per ora mi limiterò a recensire nel dettaglio solo i racconti che mi hanno colpito di più. Il primo “Nemico,Amico,Amante” un racconto che all'inizio mi aveva lasciata disorientata, poi con lo svolgersi della trama la matassa aggrovigliata si è sciolta, andando a finire nel miglior modo possibile. Probabilmente è una delle poche storie con un lieto fine. Ho amato particolarmente questa storia, perché mi ha trasmesso una speranza nuova: la nascita di un amore maturo per coincidenza, una coincidenza nata dalla cattiveria di due stupide ragazzine che non avevano altro da fare che giocare con i sentimenti degli altri. Ho davvero amato la fine, alla follia. Il terzo “ Mobili di famiglia” questo racconto invece non l'ho selezionato perché mi è piaciuto per il suo messaggio positivo, piuttosto per quella dose reale di egoismo e finta indifferenza che c'è in ognuno di noi. La protagonista, nata in una casa isolata, fa del suo mondo la zia di città, poi crescendo entra anche lei nel mondo cittadino abbandonato famiglia senza alcun rimorso e cominciando rivalutare negativamente la sua vecchia zia. Fino a qui, potrei anche capire. Si cresce, si cambia si cerca il distacco dalla famiglia per cercare la propria individualità e per una vita migliore, ma l'egoismo celato dentro di lei si manifesta quando ruba senza scrupoli la storia della zia senza neanche rendersene conto. Dichiarando apertamente di non essere colpevole di niente. Il quarto “Conforto”. Questo racconto mi ha fatto comprendere cosa vuol dire amare nel bene e nel male nella vita vera. Quando si sta male davvero, quando l'unica cosa che puoi fare è guardare la persona che ti è stata accanto tutta la vita impotente. Quando questa persona decide di andarsene da sola per non darti il dolore di essere testimone del trapasso nel' al di là. La miriade di sentimenti di compassione, di dolcezza, amore, ingiustizia, che ho provato leggendo del loro passato da giovani, del loro futuro da vecchi, dei possibili tradimenti mai avvenuti perché si ama mi ha travolto pagina dopo pagina. Del racconto “Quello che ricorda” una storia di scappatelle di una notte mi ha colpito molto solo un passo “Il bambino non sa nulla di altre forme di vita e abita la sua buia grotta d'acqua senza mai sospettare l'esistenza del grande mondo luminoso nel quale sarà presto catapultato. E noi mortali abbiamo una vaga idea, ma siamo assolutamente incapaci di immaginare la luce che ci attende dopo il travaglio della morte.” pg218. Queste sono le storie che mi hanno colpito di più. Ci sarebbe molto altro da dire, anche su quelle che non ho commentato, ma credo che mi fermerò qui. Non credo di essere in grado di valorizzare al meglio il lavoro della Signora Munro. Spero leggiate i suoi racconti, e spero di legger presto anche qualche altro suo romanzo. Queste storie mi hanno dato un prospettiva del mondo diversa. In bene e a volte e anche in male, Ogni sfaccettature degli esseri umani è stata analizzata, e ora sento di poter comprendere le azioni altrui senza essere troppo critica.Enjoy, Dreamer.