Eros & Booty

Post N° 62


DESIDERIO VERTICALE
«Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.»Woody AllenSante parole….La prima a farmelo veramente notare ed apprezzare è stata la mia amica desiderioverticale, che trovate qui in libero, quell’amore per la danza che ti prende l’anima.Non cerco di farle pubblicità non le serve, ma grazie a lei ho vissuto questa emozione.Sabato sera, sembrava uno dei tanti ed invece….Un’avventura inaspettata e seducente come mai primaMattinata di sole intensissimo, avevo ancora la pelle che bruciava, il mio corpo era caldo come mai, ero rientrata a casa alle 18.40 e via di corsa a prepararmi, la sera giovanissimi miei amici si esibivano per la prima volta sulle tavole del mio amatissimo palco, non potevo assolutamente mancare.Ero stanca, quella languida stanchezza che ti lascia il sole dopo averti baciata per una giornata intera, eppure mi sono docciata, mi sono vestita et voilà pronta per le 20.00 a raggiungerli in teatro.Chissà un caso, chissà una premonizione ho scelto un vestitino bordeaux, molto spagnoleggiante, un leggero copri spalle nero, capelli raccolti per il caldo, tacchi a spillo ed esco.Una prima si rispetta sempre.Carini, un po’ impacciati, ma bravi e divertenti, e la serata sembrava finire col calar del sipario.Invece degli amici mi propongono di andare in un locale fuori Napoli dove si esibiscono dei ballerini di tango, adoro il tango quelle movenze lente, dolcemente sensuali, atmosfere erotiche, corpi in movimento, mi prendono anche in giro “sembri pronta per la prima”.Si va, pare che questi maestri invitino anche il pubblico a ballare.Si entra nel locale, la musica tipica di Astor Piazzolla ci accoglie, e li vediamo li che si muovono, presi nella loro danza di amore e di sesso.Ci sediamo ad un tavolo, ordiniamo da bere non ricordo nemmeno cosa, ero così presa dai due ballerini che sembravo ipnotizzata, così fluidi nei gesti, eppure così intensi.La musica finisce e loro si fermano, gli applausi mi partono spontanei, a quel punto qualcuno dice che i maestri daranno delle dimostrazioni col pubblico in sala.Sarebbe bello penso, ma che mi ha letto nel pensiero.Lei proprio lei, la ballerina che rima si stava esibendo si avvicina al tavolo penso, chiamerà qualcuno dei nostri, invece mi guarda e mi invita.Resto di sasso mi guardo intorno ma lei dice “ si tu”Wow penso.Ma il wow diventa doppio quando mi fa capire che ballerò con lei, è una dimostrazione non importa se non si fa uomo/donna, un’esibizione per i clienti.Riparte la musica, non ho mai ballato un tango, ma lei mi prende mi avvicina e mi dice “tranquilla segui la musica e lascia libero il corpo, ti guido io”Mi ha intorpidito la mente con le sue parole, mi lascio guidare, sento il suo corpo avvicinarsi al mio, movimenti lenti, lei mi gira, mi fa vedere dei passi, poi piano piano mi accosta a se, la sento vibrare come la musica, ha un profumo dolce, e sento vibrare me con lei, mi muovo non so come, sento il pavimento sotto di me, come una forza che mi entra dentro, le mie mani scivolano su di lei nei vari passi, e le sue su di me per condurmi in quello spazio infinito.Sarà il caldo del sole o il mio corpo comincia ad infiammarsi, lei mi prende, mi attira a se, poi mi lascia andare, le sue gambe si avvinghiano sul mio corpo, poi prende le mie e le porta sul suo, è un vortice intensissimo di pensieri, inutile negarlo mi sono eccitata.La musica finisce, ed io sono accaldata e sudata, come se avessi avuto un orgasmo, i nostri volti sono vicinissimi, le labbra quasi si sfiorano, sento il suo caldo respiro sul mio collo, mi gira ancora un po’ la testa, ma applaudo come tutti e ritorno al mio tavolo frastornata.Bevo qualcosa, e lei ancora si avvicina, ormai la sua serata è finita.Mi guarda e mi dice “complimenti” e di cosa mi chiedo probabilmente ero un sacco di patate che si muove, ma lei voce suadente e delicata ancora continua, quasi avendomi letta nel pensiero, e mi dice “era l prima volta ma tu sai cosa vuol dire danzare? Muovere il proprio corpo, esprimere la propria sensualità nel movimento, l’eros che è dentro di noi, che sia tango o classica, danzare questo vuol dire, ed il tuo corpo ama la danza”.Si è seduta con noi ed abbiamo chiacchierato per tutta la sera, lei mi piaceva, mi trasmetteva il suo amore per quest’arte incredibilmente bella ed affascinante.Oggi non ricordo nemmeno il suo viso, ma le sue parole, il movimento del suo corpo l’ho stampato dentro di me, a fuoco sulla pelle, ho il suo numero e non so se la chiamerò, non vorrei rovinare questo ricordo così intenso.Però ora lo devo ammettere anzi riconoscere il Maestro Woody Allen ha proprio ragione.Ho ancora voglia di danzare, ma con chi non so.Un bacio a tutti i naviganti!