Eros & Booty

Post N° 66


OLIMPIADI
Ormai ci siamo manca un solo giorno all'inizio delle Olimpiadi più discusse della storiaPechino 2008Indubbiamente la Cina si è impegnata al massimo per organizzarle nel migliore dei modi, con cerimonie degne di un imperatoreRicche di danze, colori e fuochi artificialiTutto all'insegna dello spirito olimpico quello della fratellanza, dell'agonismo sportivo, della gioia collettivaHa speso milioni di dollari per offrire i migliori confort a tutti gli atleti che ospiterà all'interno dei palazzetti, milioni di dollari per gli impianti sportivi all'avanguardiaEppure divampano le polemiche Per i troppi casi di doping (moltissimi italiani), ormai lo sport non è più una vocazione e le prestazioni ma soprattutto lo stress a cui sono sottposti gli atleti sembrano obblighono quasi questi ultimi ad essere sempre al massimo, ad essere i numeri UNO, il TOP dei TOPPer il Tibet, per la sua libertà da un regime che mal si concilia con lo spirito pacifico dei monaci, della loro cultura, delle tradizioni e regole a cui si sono adeguati da secoli, un problema che la stessa Cina finge di ignorare dietro la maschera (ovvero militari pronti a reprimere qualsiasi forma di protesta) del va tutto beneCapi di governo di tutto il mondo lanciano dei moniti a questa Cina ancora schiava del proibizionismo, della negazione dei diritti umani, di carceri troppo violente e punitive, di repressione della libertà in tutte e sue formePerché poi si permette a questa nazione di essere al centro del mondo per giorni e giorni, offrendole denaro, sponsor e contratti miliardari con multinazionali in qualunque campo?Una nazione che ha cercato di boicottare la libertà persino su internet (per un lasso di tempo nn breve a giornalisti ed atleti è stato negato l'accesso a numerosi siti che ponevano il dito nella piega dei mali cinesi, eppure si professa la libertà di pensiero, del pensiero addomesticato)Che ha soffocato (nel senso di imbavagliare, non dare loro alcuna voce) le proteste di chi ha subito disagi notevoli per soccombere alla macchina organizzativa olimpicaOggi si sente parlare di Boicottaggio della cerimonia di apertura degli stessi giochi, per far capire a questa nazione i suoi errori, perché gli atleti rappresentano il buono che c'è in ogni società quindi sono adatti a portare messaggi di pace nel mondo, per dare voce a chi non ha diritto di averla, per far capire al mondo che si disapprova chi è troppo sanguinario e repressivo nei suoi metodi, per affermare la superiorità rispetto a questo gigante economico in continua espansione
Ma non era molto più semplice non aderire agli stessi giochi invece di demandare delle responsabilità a dei singoli individui?Non era meglio non designare Pechino come sede dei giochi?Non era meglio affrontare la Cina sul campo internazionale della politica e porla di fronte alle proprie responsabilità?Perché i moniti partono solo ora? Perché si inasprisce l'ambiente sportivo che da sempre è sinonimo di libertà e lealtà?Perché  se i governi del mondo alzano il dito contro questa nazione poi stringono patti commerciali, accordi internazionali e la privilegiano in determinati settori, a discapito di chi lavora e per i quali i diritti non esistono?Perché i soldi contano sempre più delle vite umane?Spero che vinca lo sport, anche perché non credo che le polemiche di questi gorni cambieranno il volto di questa nazione, soprattutto perché a queste polemiche non faranno mai seguito fatti concreti per aiutare chi vive, e vive male, in Cina.Alla fine del Circo le luci si spegneranno.I riflettori torneranno bui.
Ed il buio calerà su tutti i crimini e misfatti che vengono perpetrati da anni dai governi cinesi.Alla fine anche i simboli sbiadiranno, e si ricorderanno solo le medaglie vinte.