Il suo nulla...il suo tutto!!!

I sensi cercano rifugio ed espressione fuori di lei protesi, imploranti, una lotta tra il corpo e la mente, e trovano sempre Lui il Padrone, il Suo Sguardo, il  dispiacere di vedere che non si sapeva più riconoscere, la decisione di lasciar andare il Suo bene, la preziosità,  la cosa che gli apparteneva. Una kajira  lo sà, lo stà imparando, sà che lei vive solo per il piacere del Padrone, ora che non le viene più chiesto nulla anche ciò che stà facendo e pensando in questi giorni in questo momento  non è voluto dal Padrone, sente che si stà vestendo di un privilegio che non ha. Le labbra mute continuano a pronunziare il suo nome,  il corpo proteso che d'improvviso si ritrae si arrende, immobile.  La mente proietta, senza un ordine preciso, l'immagine di lei del passato nella nadu , nella submission , sente  le braccia tendersi , incrociarsi in alto, poi a terra prostrata in attesa di un cenno, la sua nudità, le cosce bagnate, il freddo pavimento che ha accolto tante volte i suoi baci.Stà vedendo il nulla in volto, il suo tutto...Seppur pervasa dal senso di vuoto e smarrimento sente che tutto questo è un dono.Grazie Padrone